Level Zero: Extraction si presenta come un ambizioso progetto indie che mescola sapientemente il brivido del survival horror asimmetrico con l’intensità degli shooter a estrazione, offrendo un’esperienza multigiocatore davvero unica. Sviluppato da un piccolo team di appassionati, il gioco promette di soddisfare i fan di titoli come Escape from Tarkov, Dead by Daylight e Alien: Isolation. Ma riesce davvero a mantenere le aspettative?
Una delle caratteristiche più interessanti di Level Zero: Extraction è la possibilità di scegliere tra due esperienze di gioco completamente diverse: quella di un mercenario umano o di un mostro alieno. Questa dualità non solo arricchisce il gameplay, ma introduce anche una dinamica di gioco fresca e coinvolgente. Come mercenario, il gioco offre una combinazione di azione tattica e sopravvivenza horror. Le armi disponibili sono molteplici e altamente personalizzabili, permettendo ai giocatori di adattarsi al proprio stile di combattimento.
Il sistema di combattimento corpo a corpo è feroce e viscerale, con l’uso di asce, spade e martelli per abbattere i nemici. Tuttavia, l’elemento più cruciale è la gestione della luce: le creature aliene sono vulnerabili alla luce, il che aggiunge un livello di tensione costante mentre i giocatori cercano di bilanciare l’uso delle fonti luminose per difendersi e sopravvivere. Dall’altra parte, giocare come un alieno offre un’esperienza completamente diversa. Questi mostri sono agili, letali e dotati di abilità uniche come sputo tossico, invisibilità e onde EMP, progettate per seminare il terrore tra i mercenari. Tuttavia, devono evitare le fonti di luce a tutti i costi, il che crea un interessante contrasto con la vulnerabilità dei mercenari.
Il gioco riesce a mantenere una tensione palpabile in ogni momento, sia che si stia cercando di estrarre preziose risorse come mercenari, sia che si stia cacciando umani come alieni. Le mappe, tra cui il Research Facility e le Caves, sono piene di pericoli e offrono una varietà di scenari che aggiungono profondità e complessità al gioco. Il livello di dettaglio nelle ambientazioni contribuisce notevolmente all’atmosfera generale, immergendo i giocatori in un mondo ostile e pieno di insidie. Le sfide non finiscono con l’eliminazione di altri giocatori; l’intelligenza artificiale e le minacce PvE, come torrette automatizzate, fili elettrici attivi e mine, mantengono i giocatori costantemente sull’orlo del precipizio.
Inoltre, la possibilità di continuare a supportare la squadra come drone di sorveglianza dopo la morte è una novità interessante che impedisce ai giocatori eliminati di sentirsi esclusi dall’azione. Attualmente, Level Zero: Extraction è in fase di Accesso Anticipato, con la promessa di continui aggiornamenti e nuove funzionalità basate sul feedback della comunità. Anche se il contenuto attuale offre già una base solida, è chiaro che il team di sviluppo ha piani ambiziosi per espandere ulteriormente il gioco. Con due mappe già disponibili, 16 armi diverse e una vasta gamma di equipaggiamenti di sopravvivenza, il titolo offre un buon punto di partenza, ma c’è ancora margine per migliorare e diversificare ulteriormente l’esperienza.
Level Zero: Extraction è un’esperienza coinvolgente che riesce a mescolare con successo elementi di horror e shooter in un contesto multiplayer. La sua capacità di offrire due modalità di gioco distinte, una per i mercenari e una per gli alieni, aggiunge una profondità rara nel panorama degli FPS asimmetrici. Mentre il gioco è ancora in fase di sviluppo, con il potenziale per crescere grazie al supporto della comunità, ciò che è già presente è impressionante e promette ore di adrenalina e tensione. Se sei un fan degli horror multiplayer o degli shooter tattici, Level Zero: Extraction merita sicuramente la tua attenzione. Il viaggio è solo all’inizio, ma già ora è chiaro che ci troviamo di fronte a un titolo che può ritagliarsi un posto di rilievo nel genere.
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