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Kiborg ci porta in un pianeta carcerario

Presentato con grande clamore durante il Guerrilla Collective, un evento imperdibile nel calendario del Summer Game Fest, “Kiborg” promette di trasportare i giocatori in un’avventura avvincente e implacabile su un pianeta prigione chiamato Sigma. In questo mondo carcerario, popolato da criminali spietati e mutanti assetati di sangue, il giocatore vestirà i panni di Vasiliy, il coraggioso leader di una banda di combattenti della resistenza.

Ma cosa rende “Kiborg” così unico? La sua formula di gioco si basa sull’invio di cloni di Vasiliy in missioni generate proceduralmente, dove essi dovranno trasformarsi rapidamente in cibernetici per sopravvivere. Il tempo sarà un nemico implacabile, mentre il giocatore si troverà a dover affrontare una miriade di minacce, dalle bande criminali drogate ai soldati meccanizzati, fino agli insidiosi mutanti formatisi dalla Sostanza, una massa di nanobot ribelli infettati da una forma di vita aliena.

La sfida non sarà semplice. Ogni missione sarà un’opportunità per raccogliere risorse vitali, che permetteranno di potenziare permanentemente o temporaneamente il proprio cyborg. Questo equilibrio tra esplorazione, combattimento e progressione rende “Kiborg” un’esperienza avvincente e coinvolgente, dove ogni azione ha delle conseguenze e ogni fallimento può portare a una nuova scoperta o a una sconfitta imminente.

Al di là della sua frenetica azione, “Kiborg” offre anche una trama avvincente, immersa in un mondo ricco di misteri e pericoli. Sigma, con le sue profondità oscure e le sue segrete antiche, è un ambiente perfetto per esplorare il tema della lotta per la sopravvivenza e la ricerca della redenzione. Vasiliy e i suoi compagni di resistenza sono eroi imperfetti, ma determinati a lottare contro le ingiustizie di un sistema corrotto e oppressivo.

Al momento, “Kiborg” è stato annunciato esclusivamente per PC, ma è lecito immaginare che il gioco possa fare il suo debutto anche su altre piattaforme nel futuro.

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