Axios, un anonimo dipendente di Ubisoft, ha svelato una serie di informazioni confidenziali riguardanti il progetto cancellato. Sarebbe stato ambientato in Polinesia, il team di sviluppo aveva intenzione di creare un’esperienza di gioco che andasse oltre le aspettative, senza la pressione del tempo. L’elemento chiave che avrebbe dovuto segnare la differenza era il nuovo motore grafico proveniente da Assassin’s Creed, che avrebbe conferito al gioco un’estetica più realistica, distanziandosi dallo stile fumettoso che aveva caratterizzato il suo predecessore.
L’insider ha rivelato che il cuore di Immortals Fenyx Rising 2 avrebbe tratto ispirazione da Elden Ring e The Legend of Zelda: The Wind Waker. L’open world creato da FromSoftware avrebbe influenzato l’approccio all’esplorazione, permettendo ai giocatori di vagare liberamente senza un eccesso di indicatori, a differenza di molti altri titoli Ubisoft. La struttura di gioco avrebbe proposto un arcipelago da esplorare attraverso l’utilizzo di un’imbarcazione, ricordando i mari avventurosi di The Wind Waker.
Queste rivelazioni suscitano inevitabilmente una domanda: quale forma avrebbe preso questo ambizioso progetto se fosse stato portato a termine? Purtroppo, la cancellazione di questo gioco significa che non avremo mai una risposta definitiva. Tuttavia, il raggio di luce gettato su questo progetto ci invita a riflettere sulle complesse dinamiche e ambizioni che animano l’industria dei videogiochi. Anche se il gioco non vedrà mai la luce, la sua influenza potrebbe ancora riversarsi in futuri titoli, sottolineando il fatto che anche le idee cancellate possono avere un impatto duraturo nell’universo dei giochi.
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