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Il Santuario Watazumi di Ghost of Tsushima vieta l’ingresso ai turisti per un buon motivo

Il santuario shintoista Watazumi, situato sull’isola di Tsushima in Giappone, ha annunciato che proibirà l’accesso a tutti i turisti, nazionali e stranieri, a partire dal 23 marzo 2025. L’accesso sarà consentito solo ai fedeli e ai partecipanti ai rituali religiosi.

Motivazione della decisione

Secondo quanto riportato su Instagram e Threads dal santuario stesso, la misura è stata adottata a seguito di “un atto grave e imperdonabile di mancanza di rispetto” commesso da uno o più turisti stranieri il 22 marzo.
Sebbene i dettagli non siano stati divulgati, i responsabili del santuario hanno parlato di:

  • atti vandalici nei terreni sacri;
  • abusi fisici e verbali contro il personale;
  • ripetuti comportamenti irrispettosi, già oggetto di denunce alla polizia.

Tali episodi hanno causato, secondo i custodi, “angoscia mentale insopportabile” e hanno messo in dubbio la possibilità di continuare a gestire il santuario in sicurezza.

Il legame con Ghost of Tsushima

Il santuario era diventato celebre nel 2020 grazie al videogioco Ghost of Tsushima di Sucker Punch Productions, che si pensa abbia tratto ispirazione proprio dal Watazumi Shrine per la creazione dello Scarlet Rock Shrine nel gioco.
In seguito a un tifone che aveva danneggiato la struttura, i fan di Ghost of Tsushima avevano donato oltre 27 milioni di yen (circa 180.000 dollari), cinque volte la cifra prevista per i lavori di restauro, guadagnandosi la gratitudine dei sacerdoti locali.

Nuove regole

Oltre al divieto d’ingresso ai turisti, il santuario ha stabilito anche:

  • divieto assoluto di foto, video e dirette streaming per i visitatori generici;
  • eccezione solo per i fedeli, che potranno fotografare a patto che lo facciano nel rispetto del luogo;
  • nessun accesso per i tour organizzati, inclusi quelli su bus turistici giapponesi e internazionali.

Posizione netta contro il turismo irrispettoso

Nel messaggio ufficiale si legge una critica esplicita a un certo tipo di turismo di massa:

“La distruzione di luoghi, cose e persone care ai giapponesi da parte del turismo in entrata equivale alla distruzione della cultura giapponese.”

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