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Helldivers 2: Recensioni negative e risposta di Arrowhead sull’obbligo di un account PSN su PC

Helldivers 2, il tanto acclamato sparatutto online, sta affrontando una fase tumultuosa a causa delle recenti decisioni riguardanti l’obbligo di collegare un account PlayStation per poter continuare a giocare sulla versione PC. Questa novità ha scatenato una reazione negativa da parte dei giocatori, che hanno espresso il loro disappunto attraverso un’ondata di recensioni critiche su Steam.

La controversia è stata alimentata ulteriormente dal fatto che molti giocatori non sono in grado di creare un account PlayStation, poiché questa opzione è disponibile solo in 69 paesi nel mondo. Fortunatamente, sembra che gli sviluppatori di Arrowhead non stiano rimanendo con le mani in mano: hanno dichiarato di essere al lavoro con Sony per trovare una soluzione al problema.

Un utente, preoccupato per le ultime novità, ha chiesto chiarezza su questa nuova politica: “Sono sicuro che vi rendete conto che la maggior parte dei giocatori non può legalmente creare un account PSN, giusto? E il blog di supporto di PlayStation afferma che è facoltativo, ma l’avviso Helldivers 2 dice che è obbligatorio. Abbiamo solo bisogno di una semplice risposta: sì o no. Il collegamento dell’account può essere reso facoltativo, sì o no?” Arrowhead ha risposto, rassicurando i giocatori di essere al lavoro per risolvere la questione.

Secondo le informazioni pubblicate su Steam, a partire da giugno sarà obbligatorio collegare un account PlayStation per giocare a Helldivers 2. Questa notizia ha provocato una reazione negativa nella community, evidenziata dalle oltre 14 mila recensioni negative ricevute su SteamDB. Questo ha portato ad una drastica diminuzione nella valutazione da parte dei giocatori, passando da “molto positivo” a “nella media”.

Tra le recensioni negative, molti giocatori esprimono preoccupazione per la necessità di collegare l’account Steam a quello PlayStation e per le implicazioni che ciò potrebbe avere. Ad esempio, un utente di nome Vrantamar commenta: “Onestamente, dopo l’aggiornamento di maggio, costringere la base di giocatori a creare un account PSN per giocare è stata una delle peggiori mosse possibili. Avete comprato il gioco, o meglio avete comprato la licenza digitale su Steam per giocare. E se non si proviene da un paese in cui è possibile avere un account PSN? […] Cosa accadrebbe se cambiassero ulteriormente i termini e le condizioni e vi imponessero di sottoscrivere un abbonamento mensile? Vi fidate di una società come Sony che non farà mai una mossa del genere?”

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