Dopo il lancio avvenuto su PSVITA qualche anno fa, Gun Gun Pixies arriva anche su PC via Steam e Nintendo Switch, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione dopo aver provato proprio quest’ultima versione.
Gun Gun Pixes Recensione
Distribuito da PQube e sviluppato da Compile Heart, Gun Gun Pixies è uno sparatutto visual novel, il quale pone il giocatore di fronte a righe righe e ancora righe di dialogo, come ogni Visual Novel che si rispetti, spezzando la monotonia di leggere testi per molti minuti con qualche sessione di sparatutto in terza persona.
Nel gioco vestite i panni di una coppia di mini fanciulle aliene, provenienti dal pianeta Pandemo, la cui popolazione è in guerra. I suoi abitanti non hanno più fiducia nel prossimo, per questo motivo il governo ha deciso di organizzare una missione sulla Terra, inviando Bee-tan e Kame-pon per studiare le relazioni sentimentali dai suoi abitanti.
Giunte sul pianeta si ritrovano in un dormitorio femminile, la loro prima missione è quella di scoprire come reagiscono le prosperose fanciulle a determinati stimoli, senza farsi vedere dalle stesse.
Dopo una lunga introduzione ed un Tutorial che illustra le basi per muoversi nello scenario, saltare, sparare ed usare le abilità della protagonista, verrete lasciati liberi di affrontare la Modalità Storia.
Farsi scoprire farà scattare il Game Over, per tanto dovrete tenervi alla distanza per colpire i vari punti sensuali delle ragazze, utilizzando la pistola in dotazione, evitando allo stesso tempo delle sfere di energia negative, pronte a strappare i vestiti delle protagoniste.
Esplorando le stanze troverete oggetti di vario tipo tra soldi e munizioni per rilassare i muscoli e liberare le endorfine. Gun Gun Pixies non è solo Visual Novel o sparatutto, difatti potrete scattare le fotografie con la camera in dotazione, riprendendo le fanciulle da ogni angolazione.
Graficamente parlando Gun Gun Pixies presenta un cell shading 3D sia per le ambientazioni che per le ragazze, dandovi la sensazione di trovarvi in una serie animata, il tutto accompagnato da una colonna sonora tipicamente giapponese con doppiaggio nella suddetta lingua e supporto per i sottotitoli inglesi.
Tutto bello se non fosse per la presenza di problemi davvero notevoli, prima di tutto la gestione della camera, la quale vi costringerà a settarla manualmente dalle Impostazioni, la lunga e oserei dire esagerata presenza di dialoghi, pur essendo un Visual Novel ed un gameplay decisamente ripetitivo.
L’idea per quanto originale sia, è un titolo non adatto ad un pubblico occidentale, il quale si aspetta più azione che narrazione. Gun Gun Pixies rientra in quella categoria di giochi che definirei Ecchi, i quali lasciano al giocatore la libertà di fantasticare su cosa si cela al di sotto della censura, rappresentata da una nebbia o punti luminosi, proprio come accade nella serie Senran Kagura.
Gun Gun Pixes Gameplay Trailer
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