Quando si pensa ad un gioco di guida è inevitabile avere nella mente titoli come Gran Turismo o Forza Motorsport, essendo quelli di punta nel settore, un pò come Call of Duty per gli sparatutto o Fortnite per i Battle Royale, ogni genere ha uno o più titoli caratteristici. Se provenite dalla Xbox 360 o PS3 conoscerete sicuramente GRID, titolo automobilistico che nel corso degli anni ha tentato di affermarsi in uno scenario in cui i grandi la fanno da padrone, portando nel settore videoludico una meccanica usata ed abusata in molti altri giochi di corse, mi sto riferendo al Rewind. Con questi giri di parole oggi voglio condividere con voi la Recensione di GRID Legends, il nuovo capitolo della serie con il quale mi sono intrattenuto negli ultimi giorni. GRID Legends si distacca leggermente dai vecchi episodi, proponendo alcune novità rivolte a rendere l’esperienza quanto più coinvolgente e appagante possibile, ma ne vale la pena? A seguire le mie impressioni.
GRID Legends si apre con una prima gara, la quale contrariamente a quanto accade con molti altri titoli non funge da presentazione o tutorial ma da apertura per la modalità Storia, che vi porterà in giro per il mondo, nei panni di svariati personaggi e alla guida di vetture di ogni sorta. Superata la prima gara spetterà a voi decidere se raggiungere il menu principale per vedere cosa il titolo ha da offrire o se proseguire la Storia. Dal menu potete accedere non solo alla modalità in questione ma anche Carriera, Social, Garage, Scuderia, la possibilità di Creare una gara personalizzata e naturalmente le opzioni, oltre una serie di eventi in continuo aggiornamento. La modalità principale avrete intuito che è la Storia, con ben 36 differenti competizioni alle quali partecipare, dove vincere non sempre è l’obiettivo richiesto per lo sblocco del successivo episodio. Ogni gara propone specifiche richieste da completare per proseguire la Storia, evitando di ripetere la sessione.
Carriera è rivolta invece a chi vuole mettere alla prova le proprie abilità alla guida nei livelli principiante, semi-pro, pro e leggenda, attraverso una serie di gare su tracciati differenti e alla guida di bolidi di ogni sorta. Si parte dal livello più basso, con la possibilità di scegliere una delle scuderie a disposizione, sbloccandone ulteriori col progredire della carriera. In ogni gara ci sono obiettivi da portare a termine per proseguire nell’evento successivo. Per chi invece vuole scendere su pista senza troppe regolamentazioni vi è la categoria Social, la quale racchiude competizioni come partita veloce, sessioni locali e online, scegliendo non solo il tracciato ma anche la vettura e impostando i vari parametri per ciascuna competizione. Ancora più interessante è la modalità Crea Gara, la quale come da nome permette di creare eventi e competizioni secondo le proprie preferenze, personalizzando regole e impostazioni a piacimento, sia per il singolo che multiplayer. Potrete decidere veicoli, circuiti, giri, piloti, modificatori e quanto altro ancora.
In Garage avrete la possibilità accedere all’intera collezione delle vetture a disposizione, le quali dovranno essere sbloccate con la valuta ottenuta giocando, dunque nessuna microtransazione all’orizzonte. Vincendo le gare, classificandovi, gareggiando in modo pulito e da veri professionisti riceverete un ammontare in monete da spendere per i vostri acquisti. Infine in Scuderia viene offerta la possibilità al giocatore di personalizzare il profilo scuderia, lo sponsor, i compagni o il comparto tecnico. Come ogni gioco di guida che si rispetti non manca la possibilità di modificare una lunga serie di opzioni, dalla difficoltà dell’IA agli aiuti, l’interfaccia giocatore, il comparto online e molti altri aspetti. In termini di contenuti GRID Legends si difende bene, peccato che in gameplay il titolo appaia al di sotto delle aspettative, una qualità decisamente inferiore rispetto i precedenti capitoli, con un’IA tutt’altro che intelligente ed una tenuta su strada simile a quella di un gioco arcade. Nella Storia ho avuto modo di costatare di come il nuovo capitolo sia ben lontano dagli standard proposti in passato, sopratutto tenendo presente che deve fronteggiare capolavori come Gran Turismo 7.
Sul fronte grafico il titolo presenta scenari e modelli accettabili, non eclatanti da urlare “è un capolavoro” ma curati nel dettaglio, con un gameplay che come anticipato nonostante proponga competizioni fluide, è afflitto da alcune problematiche non di poco conto, dalla tenuta su strada tutt’altro che stabile ad una intelligenza artificiale discutibile. GRID Legends è decisamente un passo indietro rispetto i capitoli che hanno permesso al franchise di emergere nel suo genere.
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