Correva l’anno 2008 quando GRID debuttò sul mercato portando il REWIND nei giochi di guida,funzionalità utilizzata nel corso degli anni da molti altri titoli ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di GRID 2019, una sorta di reboot per la saga che conta attualmente 4 capitoli.
GRID 2019 Recensione
GRID è tornato e più generoso che mai in contenuti, non solo per la grande mole di eventi ai quali potrete partecipare, ma anche vetture da pilotare suddivise per categorie. Le auto provengono da costruttori come Porsche, Volkwsagen, Ford e molti altri, con la possibilità di sfrecciare sui circuiti di Havana, San Francisco, Barcellona, Shangai e tanti altri sparsi per il globo.
Ogni tracciato può essere giocato in vari momenti della giornata e con differenti condizioni climatiche, dal giorno alla notte, dalla pioggia al sereno, sfoggiando tutta la bellezza degli scenari sopratutto durante il tramonto, con modelli poligonali eccelsi per le vetture.
Per quanto riguarda le modalità di gioco oltre la Carriera è possibile cimentarsi nelle gare libere, nelle quali è possibile scegliere la categoria di veicoli da utilizzare e il tracciato, oltre naturalmente le varie impostazioni di percorso e 2 differenti tipologie di evento.
Nonostante si tratti di una modalità di gioco libera, purtroppo è possibile utilizzare solo i veicoli acquistati attraverso i crediti di gioco, i quali possono essere guadagnati nel corso della carriera o nel gioco libero, nonostante in quest’ultima modalità non siano poi così’ generosi.
Gli eventi a disposizione sono gare tradizionali e attacco al tempo. Nel primo evento dovrete gareggiare contro gli avversari controllati dal computer e cercare di terminare la gara in prima posizione, nel secondo invece sfidare il cronometro, giungendo al traguardo nel minor tempo possibile ma vedendovela durante il tragitto con l’intelligenza artificiale.
GRID 2019 è decisamente punitivo nei confronti dei giocatori scorretti, superare gli avversari speronandoli, tagliare porzioni di pista passando sulla ghiaia o compiendo altri comportamenti disonesti in gara, vi penalizzeranno sia nel cronometro che nella posizione di gara, trovandovi magicamente in terza posizione nonostante abbiate tagliato il traguardo come primi.
Se la modalità libera fa da contorno all’intera esperienza, la Carriera è il vero piatto prelibato da degustare, la quale offre una generosa serie di eventi con differenti classi di vetture, le quali possono essere sbloccate e acquistate gradualmente, utilizzando la valuta di gioco di cui vi ho parlato in precedenza.
Pro Truck, muscle car, auto da formula 1, GT appartenenti ai gruppi 1 e 2 e naturalmente i prototipi, in termini di vetture il titolo offre un comparto auto generoso, senza contare la possibilità di applicare delle modifiche tramite il tuning.
E come i precedenti capitoli non poteva di certo mancare il REWIND, funzionalità che permette di riavvolgere la gara di svariati secondi per ripetere una curva, un sorpasso o una sezione della competizione andata male a causa di una distrazione.
La Carriera è libera, potrete avanzare nelle categorie che preferite fino a raggiungere l’evento finale, con la possibilità dunque di completare tutti gli eventi proposti o solo quelli richiesti per poter giungere alla conclusione.
Avanzando nella Carriera sbloccherete gli eventi che vi permetteranno di aumentare allo stesso tempo il livello del pilota, ottenendo l’accesso a nuovi compagni di squadra che vi aiuteranno a scalare le classifiche durante le competizioni.
Nel corso della gara potrete assegnare dei comandi ai compagni di squadra, per aiutarvi a superare degli avversari o mantenere la posizione. GRID 2019 sfoggia un’intelligenza artificiale sveglia, reattiva e aggressiva, pronta a speronarvi in qualsiasi momento pur di superarvi ed arrivare in prima posizione.
Colpire degli avversari durante la gara provocherà la loro sete di vendetta, i quali vi daranno la caccia per buttarvi fuori pista e vendicare dunque l’affronto subito, per tanto giocare pulito risulterà di vitale importanza, seppure la competizione si faccia sentire a qualsiasi costo.
Spesso infatti sarete costretti a ricorrere al REWIND per poter ripetere una sessione a causa di una speronata provocata da avversari aggressivi, i quali vi hanno portato fuori pista facendovi scendere di posizione.
A tal proposito i veicoli possono danneggiarsi completamente, perdendo parte della carrozzeria e costringendovi alla ritirata, nel corso della competizione assisterete ad alettoni spezzati, paraurti lasciati sul ciglio della strada e cofani ammaccati o volanti come fossero di carta.
GRID 2019 giocato su PC con una scheda video NVIDIA GEFORCE RTX 2080 mette in bella mostra un comparto grafico di tutto rispetto, con caricamenti veloci tra una competizione e l’altra, sopratutto merito dell‘SSD ma con un gameplay più arcade che simulativo, con vetture che spesso sembrano slittare su piste di acqua e sapone piuttosto che rimanere ben saldi sull’asfalto.
Nel complesso GRID 2019 rinasce e lo fa nel migliore dei modi, portandosi dietro alcune delle meccaniche che hanno contraddistinto la saga, ma proponendo una serie di contenuti davvero numerosi tra eventi, vetture e tracciati, lasciando il giocatore incollato allo schermo il più a lungo possibile.
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GRID 2019 Gameplay Trailer
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