Gray Zone Warfare è finalmente giunto agli Early Access di Steam da pochi giorni e ha già catturato l’attenzione degli appassionati di sparatutto. Sviluppato da Madfinger Games, il gioco è stato accolto con entusiasmo, ma non è stato immune da alcuni problemi che gli sviluppatori stanno cercando di risolvere con impegno.
Una delle aggiunte più significative della recente patch è l’introduzione del “wipe”, un’opzione richiesta a gran voce dalla community. Ma cosa comporta esattamente questa opzione e perché è così importante per i giocatori? Il “wipe” in Gray Zone Warfare consente ai giocatori di eliminare completamente il proprio personaggio e tutti i progressi associati. Sebbene possa sembrare controintuitivo, questa funzionalità è stata richiesta soprattutto per consentire ai giocatori di cambiare fazione e giocare con gli amici. Quando si seleziona una fazione all’inizio del gioco, questa scelta è permanente per tutta la durata di una stagione, impedendo ai giocatori di cooperare con coloro che hanno scelto fazioni avversarie.
Molti giocatori non avevano notato questa limitazione e si sono trovati impossibilitati a giocare insieme ai propri amici. Il “wipe” consente loro di ricominciare da zero e scegliere una nuova fazione, eliminando così questa barriera alla cooperazione. Tuttavia, c’è un piccolo vincolo: una volta eseguito il “wipe”, i giocatori devono attendere almeno un’ora prima di poter ripetere l’azione. Questo impedisce l’abuso della funzione e ne preserva l’integrità.
Oltre al “wipe”, l’hotfix dovrebbe anche migliorare la stabilità del gioco, riducendo il numero di crash che alcuni giocatori hanno riscontrato. Tuttavia, non sembrano esserci state migliorie significative per i problemi di prestazioni su configurazioni meno recenti. Gli sviluppatori hanno anche riconosciuto il problema delle teste misteriosamente scomparse dai corpi dei mercenari e promettono di risolverlo nei prossimi giorni.
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