Google ha ufficialmente avviato il processo di cancellazione degli account ritenuti inattivi, dando il via a quanto preannunciato nei mesi scorsi. L’eliminazione coinvolge gli account che non hanno visto alcuna attività da almeno due anni, e questa operazione ha inizio proprio oggi.
Secondo la documentazione ufficiale, Google etichetta come inattivi gli account che, nell’arco degli ultimi due anni, non hanno compiuto alcuna delle seguenti azioni:
- Letto o inviato una mail
- Utilizzato Google Drive
- Visualizzato video su YouTube
- Condiviso foto
- Scaricato un’app
- Effettuato ricerche su Google
- Utilizzato funzionalità come “Accedi con Google”
Tuttavia, vi sono delle eccezioni importanti. Un Account Google non verrà considerato inattivo se:
- È stato utilizzato per acquisti di prodotti, app, servizi o abbonamenti attivi o in corso con Google
- Contiene una carta regalo con un saldo in denaro
- Ha un’app o un gioco pubblicato con abbonamenti attivi
- Gestisce l’account di un minore tramite Family Link
- È stato utilizzato per acquisire articoli digitali
La data odierna segna l’inizio del processo di cancellazione degli account inattivi, con l’avvertenza da parte di Google che tutti i dati e i contenuti associati potrebbero essere eliminati se l’account rimane inattivo per due anni. Tuttavia, prima di procedere all’eliminazione, Google fornirà un preavviso.
L’eliminazione non riguarderà solo l’account Google principale, ma si estenderà anche a tutti gli account collegati ai vari servizi Google.
Questo passaggio fa emergere una riflessione sulla gestione dei dati personali e dell’uso dei servizi online nel tempo. Sebbene miri a mantenere attivi solo gli account utilizzati, solleva interrogativi sull’importanza di preservare i dati personali e sulle politiche di cancellazione dei giganti tecnologici. Gli utenti sono quindi incoraggiati a tenere d’occhio i propri account e ad agire di conseguenza per evitare la perdita di dati importanti.
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