Il lancio di un nuovo videogioco è sempre un momento cruciale per gli sviluppatori. Ogni tanto, tuttavia, anche i progetti più ambiziosi possono incontrare ostacoli imprevisti lungo il percorso, portando a risultati deludenti. È proprio in questi momenti che gli sviluppatori possono dimostrare la loro resilienza e imparare dagli errori commessi. The Lord of the Rings Gollum, l’ultima fatica di Daedalic Entertainment, ha recentemente affrontato una sfida del genere, suscitando una reazione mista da parte dei critici e del pubblico. Nonostante le recensioni poco positive, vari membri dell’industria hanno deciso di difendere il gioco, sottolineando l’importanza di imparare dalle esperienze, anche quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative.
La voce degli sviluppatori: Diversi autori autorevoli hanno scelto di prendere le difese di The Lord of the Rings Gollum, portando avanti un messaggio di resilienza e apprendimento. Uno di loro è Dannie Corleone, membro di Santa Monica Studio e veterano dell’industria videoludica. Corleone ha lavorato a numerosi giochi di successo, tra cui il pluripremiato God of War Ragnarok. Nonostante l’esperienza positiva, ha riconosciuto che anche i giochi meno apprezzati hanno i loro lati positivi e insegnamenti. In un tweet, Corleone ha dichiarato: “I giochi sono difficili da fare, e indipendentemente dai risultati ogni progetto ha i suoi lati positivi ed i suoi insegnamenti. Metto in mostra il mio gioco con il risultato più basso perché sono orgoglioso del tempo che ho passato a lavorarci con alcune delle persone che più adoro in quest’industria”. Queste parole testimoniano l’importanza di riconoscere il valore di ogni esperienza di sviluppo, anche quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative.
Un altro sviluppatore che ha espresso un pensiero simile è John McKellan di No Code, lo studio responsabile del prossimo Silent Hill Townfall. McKellan ha lavorato in passato ad All Points Bulletin, un gioco che ha ottenuto una media di valutazione di 58 su Metacritic. Nonostante ciò, McKellan ha dichiarato di essere ancora fiero del lavoro svolto dal suo team. Ha sottolineato che le ragioni che portano a un risultato deludente possono essere molteplici e spesso al di fuori del controllo degli sviluppatori. “Nessuno vuole pubblicare un brutto gioco, e possono esserci migliaia di ragioni per cui ciò può accadere e che sono fuori dal nostro controllo. Ciò che puoi fare è imparare da quanto fatto”, ha affermato McKellan.
Anche Aron Durkin di Super Spline, ex autore di All Star Karate, un gioco con una media di valutazione di 46, ha condiviso lo stesso pensiero. Durkin ha affermato che lavorare su un progetto, anche se non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, può offrire preziose lezioni e momenti di crescita professionale. Ha commentato: “Tanto tempo fa ho imparato molto e passato bei momenti con un piccolo team che voleva provare a creare qualcosa di divertente per bambini. Nessuno vuole creare un brutto gioco, questo è un business difficile”.
Conclusioni: Nonostante le critiche e le valutazioni deludenti, The Lord of the Rings Gollum ha ricevuto il sostegno di vari sviluppatori di spicco nel settore dei videogiochi. Questa difesa è un promemoria dell’importanza di imparare dalle esperienze, anche quando le cose non vanno come previsto. Ogni progetto, indipendentemente dai suoi risultati, può offrire preziose lezioni e momenti di crescita professionale. Gli sviluppatori che hanno scelto di esprimere la loro solidarietà a The Lord of the Rings Gollum trasmettono un messaggio di resilienza e di gentilezza reciproca, invitando il pubblico a considerare il processo di sviluppo dei giochi nella sua complessità. Infatti, ogni gioco nasce dalla passione, dalla dedizione e dal lavoro di un team di creativi, e anche quando le cose non vanno come previsto, c’è sempre qualcosa da imparare e apprezzare.
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