Oggi Steam ha introdotto un’importante novità per i suoi utenti: un avviso chiaro e trasparente al momento del checkout che specifica che ciò che si acquista non è la proprietà di un gioco, ma una licenza d’uso. Questa licenza è revocabile, il che significa che la piattaforma potrebbe, in determinate circostanze, ritirare il gioco dall’account dell’utente. Non è mancata la risposta ironica di GOG, che ha colto l’occasione per sottolineare la propria filosofia in maniera scherzosa ma efficace, evidenziando una differenza sostanziale rispetto ad altri store digitali.
GOG ha infatti pubblicato un banner fittizio che recita: “Su GOG, l’acquisto di un gioco vi garantisce l’accesso agli Installer Offline, che nessuno potrà mai sottrarvi”, un modo ironico per rimarcare che, nonostante anche GOG venda licenze, i giochi scaricati in formato offline rimangono utilizzabili indipendentemente da eventuali revoche di licenza.
La nuova normativa e le sue implicazioni
La nuova normativa di cui Steam ha anticipato l’implementazione proviene dallo stato della California, dove una legge che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025 impone a tutti i principali store digitali, inclusi PlayStation Store, Xbox Store e il Nintendo eShop, di chiarire esplicitamente che ciò che l’utente acquista è una licenza d’uso e non una proprietà. Questo tipo di regolamentazione mira a migliorare la trasparenza e la consapevolezza dei consumatori riguardo ai diritti sugli acquisti digitali.
Anche GOG, nonostante la sua immagine “pro-utente”, dovrà adeguarsi a questa normativa. Come indicato nei suoi Termini di Servizio, i giochi venduti su GOG sono anch’essi concessi sotto licenza, e la licenza può essere revocata in determinate circostanze. Tuttavia, ciò che distingue GOG da altri store è la possibilità di scaricare un Installer offline. Finché si possiede questo file, anche in caso di revoca della licenza, l’utente può continuare a giocare offline senza problemi. Questa caratteristica rende GOG particolarmente attraente per i giocatori che desiderano maggiore controllo sui propri acquisti digitali.
Since checkout banners are trending, we're thinking of putting one up ourselves. Thoughts on this one? pic.twitter.com/d3y66PrL7Q
— GOG.COM (@GOGcom) October 11, 2024
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