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God of War: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

A distanza di anni dal lancio su PS4, una nuova esclusiva PlayStation arriva su PC, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di God of War, considerato per certi versi come un reboot per la serie, come è stato con Tomb Raider ad esempio, rivoluzionando un gameplay che da sempre ha contraddistinto la saga. Kratos è tornato, più avanti con l’età rispetto quello visto in God of War 3 e con un figlio di nome Atreus. A seguito della sconfitta di Zeus, Kratos decide di allontanarsi dagli dei per rifugiarsi in una vecchia casa sperduta nelle gelide terre del nord.

L’avventura si apre con la scomparsa della moglie di Kratos, cremata secondo la sua volontà, i due partiranno per un lungo viaggio per spargere le sue ceneri sulla vetta più alta del mondo, secondo i desideri della defunta moglie. Se provenite dai vecchi God of War dimenticate quanto avete appreso, dalle meccaniche di gioco ad armi ed equipaggiamenti, questa volta Kratos sarà equipaggiato di una magica ascia, lasciata in eredità dalla sua amata, con la quale dovrete farvi strada in un mondo ricco di insidie. Per la prima volta nella serie il mondo di gioco è più aperto ma con i dovuti limiti, potrete vagare per scenari molto più vasti e tutti da esplorare, i quali spaziano da villaggi abbandonati a grotte, foreste e picchi innevati.

Come ogni open o semi open world che si rispetti non mancano all’appello forzieri da aprire, valuta da raccogliere per gli acquisti presso i negozianti, collezionabili e segreti di ogni sorta da scoprire. Spostarsi nel mondo di God of War richiederà l’uso di una piccola imbarcazione o del teltrasporto, quest’ultimo necessario in alcuni casi per viaggiare tra i regni in men che non si dica, evitando di ripercorrere nuovamente la strada a ritroso. Non mancano all’appello missioni secondarie da completare, le quali estendono notevolmente la già generosa longevità, ed una serie di attività supplementari da portare a termine per lo sblocco di migliorie e potenziamenti. Aprendo i forzieri potrete recuperare argento, talismani e pezzi d’armatura, alcuni disponibili fin da subito altri apribili ad avventura inoltrata o risolvendo enigmi ambientali.

God of War strizza l’occhio ai giochi di ruolo mediante punti esperienza da spendere per lo sblocco di abilità, livellando incrementerete le statistiche di Kratos, migliorando la barra vitale e della rabbia, cosa possibile anche mediante degli speciali manufatti celati nei forzieri. Le abilità si suddividono in 4 categorie: Ascia, Scudo, Arco e Arma secondaria, ogni abilità permette di eseguire specifiche combo, con la possibilità di consultarle in anteprima mediante apposite clip oltre che concatenarle negli scontri. Sia le armi che le armature possono essere migliorate mediante gli incantesimi trovati o acquistati, i quali si differenziano per tipologia, alcuni garantiscono maggiore rapidità nell’attacco o difesa, altri una riduzione del tempo impiegato per la ricarica e cosi via dicendo.

Durante gli scontri potrete usare le armi primarie e secondarie, gli incantesimi ed abilità varie, per aggiungere quanta più diversificazione possibile. Nel corso dell’avventura inoltre avrete la possibilità di contare sull’aiuto di Athreus per scoccare frecce nel punto indicato, ferire gli avversari, stordirli o interagire con appositi oggetti presenti nello scenario. In qualsiasi momento potrete consultare la mappa, la quale si suddivide in regni esplorati, per ciascuno di essi vi è una sorta di mini mappa che riporta sul lato sinistro la percentuale di completamento, con il numero di oggetti recuperati ed i nemici sconfitti. Dal menu di pausa potrete consultare categorie come Viaggio, Favori, Prove, Mappe del tesoro ed Artefatti, c’è molto da fare esplorando i regni, portando a termine missioni o incarichi secondari, aprendo forzieri e sbloccando passaggi segreti potrete ottenere laute ricompense.

Recuperare i materiali richiesti dai mercanti vi permetterà di forgiare armi e potenziamenti oltre che fare acquisti di ogni sorta.40 le ore circa per completare l’avventura, longevità che si estende grazie alle tante possibilità offerte dal titolo. Sul fronte tecnico God of War su PC è una gioia per gli occhi con modelli e animazioni dettagliati, resi possibili sopratutto grazie agli hardware di nuova generazione, con un gameplay fluido e stabile, mai soggetto su PC prestanti a cali di frame, con tempi di caricamento ridotti all’essensiale, il giusto compromesso tra grafica e giocabilità. Sia che provenitate dalla versione PS4 che siate nuovi giocatori, God of War è un’esperienza unica da giocare e rigiocare, indipendentemente se siate o meno appassionati della saga, tenendo bene a mente che come anticipato non ha nulla a che vedere con i precedenti capitoli in termini di meccaniche, seppure la storia prosegua.

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