Quando è stato annunciato il dietrofront riguardo all’obbligo dell’account PSN per Helldivers 2, molti speravano che questa decisione fosse un segnale di apertura da parte di Sony verso una maggiore flessibilità per i giocatori su PC. Purtroppo, sembra che questa speranza sia stata delusa.
Le pagine ufficiali su Steam e Epic Games Store per i porting di Until Dawn e God of War Ragnarok hanno confermato che sarà necessario possedere un account PlayStation Network per poter giocare a questi titoli su PC. Questa scelta è stata giudicata incomprensibile dalla comunità, considerando che entrambi i giochi sono esperienze single player.
La presenza di questa richiesta non solo su Steam e Epic Games Store, ma anche nel post ufficiale di PlayStation Blog dedicato a God of War Ragnarok, solleva interrogativi sulla coerenza della decisione da parte di Sony. Nonostante la mancanza di questa specifica menzione nella versione italiana del post, è evidente che si tratti di una politica aziendale ben definita.
Questa mossa ha conseguenze significative. Oltre 170 paesi non potranno accedere a queste versioni PC dei giochi a causa dell’obbligo dell’account PSN. Questo non solo limita l’accessibilità dei titoli, ma va anche contro la tendenza dell’industria verso una maggiore apertura e inclusività.
È difficile comprendere il motivo dietro questa decisione da parte di Sony. Mentre l’account PSN potrebbe essere giustificato per i giochi multiplayer online, è difficile trovare una spiegazione logica per renderlo obbligatorio per esperienze single player come Until Dawn e God of War Ragnarok.
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