L’edizione 2024 dei Game Awards, pur celebrando importanti traguardi, ha suscitato qualche polemica, in particolare riguardo al risultato di Black Myth: Wukong. Il gioco, sviluppato da Game Science, aveva suscitato grande attenzione prima dell’evento, ottenendo cinque nomination, tra cui quella per il titolo di Game of the Year (GOTY). Alla fine, il gioco ha vinto due premi: Players’ Choice e Best Action Game. Tuttavia, il suo mancato successo per il premio principale ha spinto il CEO della compagnia, Feng Ji, a esprimere pubblicamente la sua frustrazione su Weibo.
Inoltre, tra le righe, Feng lascia intendere di essere sempre stato molto ambizioso riguardo al suo Action/RPG, arrivando persino a preparare un discorso per una premiazione che, purtroppo, non è mai arrivata. La sua fiducia nel successo del gioco era così grande che aveva previsto di salire sul palco con un discorso già pronto due anni fa, un segno del suo ottimismo e dell’impegno verso il progetto. Questo non solo riflette la passione del team dietro Wukong, ma anche il peso che Feng attribuiva al riconoscimento finale, come simbolo del lavoro e della dedizione impiegati nel realizzare il gioco.
Pur avendo vinto due premi, il sentimento di frustrazione e confusione di Feng è evidente, e la sua riflessione su come vengono scelti i vincitori lascia intendere una certa incomprensione riguardo ai criteri del GOTY. Sebbene il gioco non sia uscito a mani vuote, l’assenza di un riconoscimento più grande e la difficoltà nel comprendere le motivazioni della giuria hanno alimentato il suo disappunto.
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