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Game Informer: La rivista chiude i battenti dopo oltre 30 anni

Fondata nell’agosto del 1991 da FuncoLand e acquisita da GameStop nel 2000, Game Informer ha rappresentato per oltre tre decenni un pilastro del giornalismo videoludico. La rivista è stata un faro per gli appassionati, ospitando alcune delle firme più prestigiose e offrendo un’infinità di recensioni, anteprime, approfondimenti e articoli di opinione. Le sue copertine, divenute iconiche, sono scolpite nella memoria di milioni di fan.

In una lettera aperta pubblicata sui social, la redazione di Game Informer ha descritto la chiusura di questa storica testata come “il Livello Finale”. Il messaggio, intriso di malinconia e gratitudine, recita:

Dopo 33 emozionanti anni in cui vi abbiamo portato le ultime notizie, recensioni e approfondimenti dal mondo dei videogiochi in continua evoluzione, è con il cuore pesante che annunciamo la chiusura di Game Informer. Dai primi giorni delle avventure in pixel art ai regni virtuali immersivi e realistici di oggi, siamo stati onorati di condividere questo incredibile viaggio con voi, i nostri fedeli lettori. Anche se le nostre rotative si fermeranno, la passione per i videogiochi che abbiamo coltivato insieme a voi continuerà a vivere. Grazie infinite per averci accompagnati in questo nostro epico viaggio, ci auguriamo che le vostre avventure non finiscano mai”.

La chiusura di Game Informer non rappresenta solo la fine di una rivista, ma anche la perdita di una voce autorevole e rispettata nel mondo dei videogiochi. Nel corso degli anni, Game Informer ha saputo adattarsi ai cambiamenti dell’industria, passando dalla carta al digitale, e mantenendo sempre alta la qualità dei contenuti. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare.

Per molti appassionati, Game Informer non era solo una fonte di informazione, ma un compagno di viaggio, un luogo dove scoprire nuove avventure, leggere opinioni autorevoli e sentirsi parte di una comunità globale. La chiusura della rivista segna la fine di un’era, ma la sua eredità continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che l’hanno seguita.

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