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FTC non si arrende, ed annuncia un ricorso contro Microsoft in tribunale

La lunga battaglia legale tra Microsoft, Xbox e Activision Blizzard sembra essere lontana dalla conclusione. Nonostante la corte federale abbia dato ragione a Microsoft respingendo le preoccupazioni sollevate dalla Federal Trade Commission (FTC), quest’ultima ha annunciato il suo intento di ricorrere in appello.

La FTC non è riuscita a dimostrare che l’acquisizione di Activision Blizzard, nota per il franchise di successo Call of Duty, avrebbe causato danni alla competitività del mercato videoludico o ai giocatori. Al contrario, la corte ha ritenuto che l’accordo potrebbe avere benefici per i giocatori e potenzialmente essere dannoso per la concorrenza, come sottolineato in precedenza da Jim Ryan.

Nonostante la decisione della corte a favore di Microsoft, la FTC sembra voler agire rapidamente per cercare di ottenere un’ingiunzione attraverso l’appello. Tuttavia, data la scadenza dell’accordo fissata per il 18 luglio, è incerto se una risposta al ricorso possa essere ottenuta entro tale data.

La notizia del ricorso ha suscitato reazioni contrastanti da parte delle parti coinvolte. Brad Smith, presidente di Microsoft, ha espresso la sua delusione per l’atteggiamento persistente della FTC, affermando che l’acquisizione è nel migliore interesse dei consumatori e della competitività. Allo stesso modo, Mike Ybarra, presidente di Blizzard, ha criticato aspramente la FTC definendo il ricorso uno spreco di denaro finanziato dai contribuenti.

D’altra parte, Lulu Cheng Meservey, COO e EVP di Activision Blizzard, ha dichiarato che il ricorso non cambierà il risultato finale e si è mostrata fiduciosa che l’acquisizione potrà essere completata nei 39 paesi coinvolti.

La situazione si complica ulteriormente con l’opposizione della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito all’acquisizione. Sebbene sembrasse possibile raggiungere un accordo iniziale, la CMA ha ora suggerito la possibilità di aprire una nuova indagine, potenzialmente rallentando ulteriormente la decisione finale.

Resta da vedere se Microsoft e Activision sceglieranno di andare avanti con l’accordo nonostante il ricorso in appello o se aspetteranno l’esito del processo legale. Gli sviluppi futuri continueranno ad essere monitorati per fornire gli ultimi aggiornamenti su questa controversa acquisizione.

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