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FREEDIVER Triton Down: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Freediver: Triton Down è un’avventura VR single-player che ti mette nei panni di Ren Tanaka, una freediver di livello mondiale. Dopo un incidente quasi fatale, Ren viene richiamata negli abissi dal suo mentore, il dottor Lindstrom, che afferma di aver fatto una scoperta rivoluzionaria in una caverna sottomarina. Questo porta a un’emozionante avventura di sopravvivenza a bordo della nave che affonda, la Triton.

Il cuore del gameplay di Freediver: Triton Down è il suo sistema unico di locomozione a nuoto, che richiede ai giocatori di utilizzare i controller Touch per simulare i movimenti del nuoto. Questo aggiunge uno strato di realismo e fisicità, rendendo l’esperienza immersiva e, a volte, fisicamente impegnativa. Per navigare, dovrai puntare la testa nella direzione desiderata, un metodo intuitivo e coinvolgente.

La tensione del gioco ruota attorno alla gestione della tua riserva di ossigeno e alla navigazione nella nave capovolta e pericolosa. Come Ren, dovrai trovare tasche d’aria e stazioni di ossigeno per evitare di annegare. Questa meccanica, combinata con i controlli di nuoto immersivi, crea un senso tangibile di urgenza e pericolo.

La Extended Edition introduce dialoghi aggiuntivi per approfondire la storia e le interazioni con l’equipaggio, arricchendo l’esperienza narrativa. Sebbene la storia rimanga breve, questi miglioramenti rendono l’esperienza più coinvolgente. L’edizione include anche nuovi puzzle e sequenze esplosive, estendendo il gameplay a circa un’ora e mezza.

La presentazione visiva di Freediver: Triton Down su Oculus Quest soffre di alcuni necessari downgrade. Il paesaggio marino aperto nella scena iniziale manca della vibrante barriera corallina e dei banchi di pesci presenti nella versione PCVR, risultando in un ambiente più cupo e meno dettagliato. Le texture sono meno dettagliate e le riflessioni sono minime. Nonostante queste riduzioni, l’esperienza visiva principale all’interno della nave rimane sufficientemente immersiva.

Il design audio è un punto di forza, con suoni sottomarini realistici e ovattati e gli scricchiolii e i gemiti della nave che affonda, che migliorano l’atmosfera. Il doppiaggio è ben realizzato, aggiungendo tensione e profondità narrativa al gioco. Il gioco è meglio giocato in piedi per sfruttare appieno le meccaniche di nuoto, ma è anche giocabile da seduti. I controlli sono semplici, basati principalmente sui trigger e sui pulsanti di presa per nuotare e interagire. Sono disponibili opzioni di comfort per minimizzare il mal di mare, sebbene alcuni possano comunque provare disagio durante i movimenti veloci o le correnti forti.

Sebbene la Extended Edition offra un’esperienza leggermente più lunga e dettagliata, rimane un gioco breve, con un tempo di gioco totale di circa un’ora e mezza. Al prezzo di 10,99 €, potrebbe essere visto come un acquisto ponderato a causa della sua limitata rigiocabilità. Tuttavia, l’esperienza intensa e immersiva che offre vale la pena di essere vissuta almeno una volta. Freediver: Triton Down – Extended Edition offre un’avventura subacquea coinvolgente e avvincente.

Le meccaniche uniche di nuoto, combinate con gli elementi di sopravvivenza intensi e l’audio ben progettato, creano un’esperienza VR unica. Nonostante alcuni compromessi visivi e la sua breve durata, la storia coinvolgente e il gameplay fisico rendono questo gioco un’aggiunta valida a qualsiasi libreria VR. Se stai cercando un’esperienza VR emozionante e fisicamente coinvolgente, Freediver: Triton Down merita sicuramente un’immersione.

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