L’uscita di Foamstars il 6 febbraio è stata accolta con entusiasmo, soprattutto considerando il suo ingresso nella prestigiosa lineup di PlayStation Plus Essential. In quella prima settimana, il gioco ha attirato l’attenzione di circa 3,1 milioni di giocatori, offrendo un inizio promettente per quello che sembrava essere un successo in arrivo.
Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è stato presto offuscato da una serie di eventi sfortunati. In appena due mesi, Foamstars ha subito una drastica perdita di interesse da parte degli utenti, scivolando rapidamente fuori dalla top 200 dei giochi più giocati su PlayStation. I dati aggiornati alla settimana conclusasi il 7 aprile rivelano un calo impressionante del 94,2% nella sua base di giocatori, segnando un triste declino per quello che sembrava essere un titolo promettente.
Oggi, Foamstars è poco più di un ricordo sbiadito nella mente dei giocatori, relegato agli angoli più oscuri del catalogo PlayStation. Persino il più oscuro CarX Drift Racing Online ha guadagnato un posto più alto nella classifica dei giochi più popolari, mentre Foamstars è sprofondato nel dimenticatoio.
Nonostante gli sforzi di Square Enix per mantenere vivo il gioco attraverso aggiornamenti e supporto post-lancio, il futuro di Foamstars è ora avvolto da un velo di incertezza. Con l’utenza in rapida fuga e la perdita di interesse evidente, è difficile prevedere quanto ancora il gioco potrà sopravvivere sul mercato.
Una possibile soluzione potrebbe essere il passaggio al modello di business free-to-play. Se Foamstars diventasse accessibile a tutti senza alcun costo iniziale, potrebbe riuscire a riguadagnare una fetta del suo pubblico perso. Tuttavia, resta da vedere se Square Enix sarà disposta a compiere questo passo e se sarà sufficiente a risollevare le sorti del gioco.
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