Nel corso di un’intervista rilasciata a Julien Chieze, Naoki Hamaguchi, Game Director di Final Fantasy 7 Rebirth, ha fornito una prospettiva illuminante sulla decisione del suo team di sviluppare il gioco utilizzando Unreal Engine 4, anziché l’ultima versione, Unreal Engine 5, il potente motore grafico multipiattaforma di Epic Games.
A proposito, avete già saputo dei nuovi dettagli su Final Fantasy 7 Rebirth e sul Remake di Final Fantasy 6?
Hamaguchi ha iniziato l’intervista rievocando le sfide iniziali affrontate da Square Enix nel plasmare il comparto grafico del colossale RPG esclusivo per PlayStation 5. Secondo il Game Director, fin dalle prime fasi di sviluppo, la decisione di utilizzare Unreal Engine 4 come “base tecnologica” per il progetto è stata presa con determinazione.
Nonostante riconoscesse l’attrattiva di Unreal Engine 5, Hamaguchi ha spiegato che l’adozione di questo più moderno motore grafico avrebbe inevitabilmente comportato una prolungata durata nello sviluppo del gioco. Pur lodando le caratteristiche del nuovo motore grafico di Epic, il Game Director ha affermato che attendere gli aggiornamenti della versione Early Access e i successivi update di UE5 avrebbe rallentato il processo di sviluppo.
Hamaguchi ha sottolineato che, almeno nelle prime fasi di sviluppo, l’adozione di Unreal Engine 5 non è stata accolta all’unanimità all’interno del suo team. Tuttavia, la responsabilità della decisione finale è ricaduta su di lui. Dopo aver valutato attentamente i rischi e i vantaggi legati all’utilizzo di UE4, ha concluso che la scelta più saggia per il team di sviluppo era di concentrarsi su Unreal Engine 4.
Questa decisione ha consentito al team di iniziare immediatamente a lavorare sui middleware e le funzionalità necessarie per plasmare Final Fantasy 7 Rebirth, evitando l’attesa per le future evoluzioni di Unreal Engine 5. Hamaguchi ha dimostrato una visione strategica, cercando di massimizzare l’efficienza e mantenere il progetto in linea con le aspettative di tempistiche. La scelta di utilizzare Unreal Engine 4 potrebbe, quindi, rappresentare una mossa strategica volta a garantire una release tempestiva del tanto atteso capitolo aggiornato di Final Fantasy 7.
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