Al momento, Ubisoft ha in sviluppo due nuovi titoli della serie, entrambi inizialmente concepiti come un unico gioco con il nome in codice Talisker. I due progetti sono ora separati: il prossimo capitolo principale della saga è chiamato internamente Blackbird, mentre un titolo secondario con focus multiplayer e meccaniche di estrazione ha il nome in codice Maverick. Tuttavia, entrambi i giochi hanno subito ritardi interni, spostando la finestra di lancio prevista dal 2025 al 2026 a causa di complessità nello sviluppo.
Secondo quanto riportato su Insider-Gaming, entrambi i titoli sono attualmente in sviluppo presso Ubisoft Montreal e si avvalgono del motore grafico Snowdrop, abbandonando definitivamente l’iconico Dunia Engine utilizzato nei precedenti capitoli della serie. Ma il vero cambiamento risiede nel coraggio di Ubisoft di distanziarsi dalla tradizionale “formula Far Cry“.
- Far Cry: Maverick è ambientato nei selvaggi territori dell’Alaska e si presenta come uno sparatutto basato sull’estrazione. I giocatori dovranno lottare non solo contro altri giocatori, ma anche contro animali feroci e condizioni climatiche estreme, in una lotta per la sopravvivenza.
- Far Cry: Blackbird, invece, propone una narrazione più profonda e coinvolgente. Il protagonista è chiamato a salvare la sua famiglia, rapita da un culto cospirativo che conduce esperimenti allucinogeni su animali e bambini. Il giocatore avrà un limite temporale di 24 ore reali (equivalenti a 72 ore nel mondo di gioco) per portare a termine la missione. Questo elemento è enfatizzato dalla presenza di un orologio al polso del protagonista, che scandisce il tempo rimanente.
Innovazioni nel gameplay e nel movimento
Oltre al nuovo approccio narrativo e strutturale, sia Blackbird che Maverick hanno ricevuto un profondo rinnovamento dei sistemi di movimento. Le meccaniche includono:
- Scatto tattico;
- Scivolate;
- Arrampicate e vaulting;
- Nuove interazioni con l’ambiente.
Questo miglioramento è il risultato dell’origine condivisa dei due progetti, con elementi di movimento e gameplay che si sono contaminati reciprocamente. Lo stesso vale per l’inventario e il sistema di loot, con Maverick che introduce dinamiche da shooter di estrazione, mentre Blackbird ne trae ispirazione in modo coerente. Come dichiarato da una fonte interna: “È una scelta che ha molto senso, considerando la disperazione del protagonista nel tentativo di salvare la sua famiglia”.
Nonostante le incertezze, Ubisoft sembra intenzionata a rompere il ciclo di progetti nati per inseguire trend effimeri. Far Cry 7 (o come sarà ufficialmente chiamato) e Maverick rappresentano un passo audace, ma rischioso.
L’obiettivo di Ubisoft Montreal è chiaro: rinnovare la serie Far Cry, offrendo esperienze fresche sia per i fan storici che per i nuovi giocatori. Il tempo dirà se questa scelta si rivelerà vincente.
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