Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Notizie

Epic Games vince su Google in tribunale: Cosa cambia per il Play Store su Android

Il recente verdetto contro Google segna una svolta significativa nella battaglia antitrust portata avanti da Epic Games contro il colosso tecnologico. A partire dal 1° novembre 2024, Google sarà obbligata a permettere la distribuzione di store di app di terze parti tramite Google Play, oltre a garantire loro l’accesso completo al catalogo di app del Play Store.

La sentenza impone ulteriori restrizioni su Google, tra cui:

  • Il divieto di pagare sviluppatori per lanciare app in esclusiva sul Play Store.
  • L’impossibilità di offrire incentivi a produttori o operatori per preinstallare Google Play o escludere store rivali sui nuovi dispositivi.
  • Il divieto di forzare gli sviluppatori a utilizzare esclusivamente il sistema di pagamento di Google Play.
  • L’impossibilità di vincolare il prezzo di un’app alla presenza o meno sul Play Store.
  • La libertà per gli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di pagamento esterne senza restrizioni.

Questa decisione nasce dal lungo contenzioso avviato nel 2020, quando Epic Games cercò di eludere le commissioni sulle transazioni con un sistema di pagamento diretto in Fortnite. Il risultato fu la rimozione del gioco sia da Google Play che dall’App Store, spingendo Epic a intraprendere azioni legali contro Google e Apple per contrastare le pratiche anticoncorrenziali sui marketplace mobili.

Nonostante Epic abbia perso il caso contro Apple nel 2021, ottenne una piccola vittoria quando il tribunale stabilì che Apple non poteva più impedire agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso metodi di pagamento esterni.

Google ha risposto dichiarando di voler appellarsi, sottolineando i potenziali rischi per la privacy e la sicurezza dei consumatori e sostenendo che tali modifiche potrebbero ridurre la concorrenza e danneggiare sviluppatori e produttori di dispositivi negli Stati Uniti.

Condividilo