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Enchanted Portals: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Bobby e Penny, due giovani maghi alle prime armi, si ritrovano improvvisamente bloccati tra le dimensioni a causa di un incantesimo andato storto. Trovandosi in un mondo sconosciuto e incantato, i due amici si rendono conto che l’unico modo per tornare a casa è recuperare il leggendario Libro Magico, che si trova disperso tra mondi dai paesaggi incredibili e creature misteriose.

Guidati dalla promessa di ritorno a casa e dalla speranza di restaurare l’equilibrio dimensionale, Bobby e Penny intraprendono un’avventura epica attraverso una serie di mondi incantati, ognuno con le proprie sfide uniche e pericoli in agguato. I due maghi devono affrontare sfide sempre più difficili, tra cui trappole arcane, enigmi intricati e creature oscure desiderose di fermare il loro progresso.

Il gameplay di Enchanted Portals è progettato per offrire un’esperienza coinvolgente e dinamica, combinando elementi di platforming e combattimento in un ambiente magico e incantato. I giocatori controllano i personaggi principali, Bobby e Penny, utilizzando comandi intuitivi. Possono muoversi a destra e sinistra, saltare e eseguire varie azioni magiche. Il gioco offre una serie di mondi incantati, ognuno con un tema e un’ambientazione unica.

Ogni mondo presenta livelli con crescente difficoltà. I giocatori devono superare ostacoli come trappole, piattaforme mobili e nemici per avanzare. Durante l’avventura, è possibile utilizzare un arsenale di incantesimi e mosse magiche. Alla fine di ciascun mondo, vi scontrerete con un boss unico, ognuno con i propri schemi di attacco e debolezze. Le battaglie richiedono strategia e abilità per essere superate.

Il gioco offre la possibilità di giocare da soli o in cooperativa con un amico, consentendo ai giocatori di affrontare l’avventura insieme. Enchanted Portals presenta alcune similitudini con Cuphead, un altro celebre gioco indie noto per la sua grafica retrò e le sfide impegnative. Come Cuphead, Enchanted Portals sfoggia un’arte visiva fortemente influenzata dai cartoni animati degli anni ’30, con personaggi disegnati a mano e sfondi vibranti.

Cuphead è noto per le sue battaglie contro i boss estremamente elaborate, ciascuna con diversi schemi di attacco e fasi da superare, ed Enchanted Portals non è da meno. Entrambi i giochi cercano di catturare l’atmosfera e lo stile di vecchi cartoni animati, dando loro un tocco nostalgico, ed inutile dirvi che entrambi presentano sfide impegnative che richiedono precisione, tempismo e strategia per essere superate.

Nonostante sia possibile selezionare il livello di difficoltà, Enchanted Portals metterà a dura prova la vostra pazienza oltre che abilità anche a Facile, dovrete imparare a schivare gli ostacoli ed attaccare i boss con il giusto tempismo. Se in Cuphead vi erano livelli singoli, in Enchanted Portals ci sono dei mondi, per giungere al boss dovrete superare degli stage, uscire dal gioco prima di aver sconfitto il nemico di turno, significherà dover ricominciare il mondo dall’inizio.

I checkpoint sono validi solo nella medesima sessione, il che significa che perdere la vita al boss vi permetterà di riprovarci senza completare nuovamente gli stage. Nonostante sia fortemente ispirato a Cuphead, Enchanted Portals propone scenari, nemici e meccaniche estremamente originali, come il cambio di magia in base al colore dei nemici. Complessivamente il tutto si traduce in un’esperienza frustrante ma giocabile, che merita di essere vissuta fino ai titoli di coda.

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