La retrocompatibilità della PS5 con i giochi della PS3 è un argomento che ha attirato molta attenzione nelle ultime settimane. Sebbene l’idea di poter giocare ai classici della PS3 sulla PS5 sia allettante, ci sono delle limitazioni tecniche significative che potrebbero rendere questa funzione difficile da implementare.
Il Problema del Processore Cell
Il cuore della questione risiede nel processore Cell, utilizzato nella PS3. Questo processore è notevolmente diverso dai moderni processori x86 che equipaggiano la PS5. In particolare, il Cell era dotato di co-processori SPU (Synergistic Processing Unit), che erano utilizzati intensamente dai giochi per PS3 per ottimizzare le prestazioni e sfruttare al massimo le capacità della console. Tuttavia, l’architettura unica del Cell non si adatta bene ai processori x86, rendendo complessa l’emulazione dei giochi che ne fanno uso intensivo.
Le Opinioni degli Esperti
Gli esperti di Digital Foundry hanno esplorato la questione in dettaglio. Hanno osservato che mentre alcuni giochi PS3 potrebbero essere emulati con successo sulla PS5, molti titoli first-party, che sfruttano intensamente le SPU del processore Cell, potrebbero incontrare significativi problemi di prestazioni. Questo è evidente anche nell’emulazione su PC tramite RPCS3, dove giochi senza patch specifiche soffrono di problemi di performance.
Un esempio emblematico è Killzone 2, citato da Digital Foundry come un gioco che probabilmente non verrà mai emulato correttamente a causa della sua dipendenza dalle SPU del processore Cell. Questa limitazione riduce drasticamente il numero di titoli che potrebbero essere resi disponibili attraverso la retrocompatibilità.
Possibili Soluzioni e Compromessi
Una soluzione per mitigare questi problemi potrebbe essere la selezione di giochi che non si basano pesantemente sulle SPU. Tuttavia, questo approccio potrebbe vanificare lo scopo della retrocompatibilità, dato che molti dei giochi più amati e richiesti dai giocatori sfruttano appieno le capacità del processore Cell.
Nonostante ciò, esistono titoli che potrebbero beneficiare dell’hardware più potente della PS5, migliorando le prestazioni e la qualità dell’immagine rispetto all’hardware originale della PS3. Questo è particolarmente vero per alcuni porting di giochi che utilizzavano solo il core principale della CPU Cell e non sfruttavano pienamente le SPU.
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