Il recente DLC “Shadow of the Erdtree” di Elden Ring ha scatenato una vivace discussione tra i giocatori. Se da un lato l’esperienza di gioco offre una qualità innegabile, dall’altro una parte consistente della community ha sollevato critiche rilevanti riguardo alla sua difficoltà estrema.
Negli ultimi giorni, numerosi utenti hanno espresso insoddisfazione per una curva di difficoltà che sembra oltrepassare persino gli standard tipici della serie Soulsborne, famosa per la sua sfida implacabile. Questo ha portato molti giocatori a confrontarsi con frequenti sconfitte, alimentando una frustrazione diffusa online.
Una delle questioni che è emersa è legata al sistema di level-up utilizzato nel DLC, diverso rispetto al gioco base di Elden Ring. Questa variazione sembra essere stata introdotta per assicurare un’esperienza di gioco equilibrata, consentendo ai giocatori di affrontare l’espansione con la stessa preparazione con cui hanno affrontato l’avventura principale. Tuttavia, non tutti i giocatori sembrano aver recepito questa differenza in modo positivo, ritrovandosi spesso in situazioni di vulnerabilità a causa di una preparazione insufficiente.
In risposta alle critiche, l’account ufficiale di Bandai Namco su X è intervenuto, suggerendo ai giocatori di considerare seriamente l’opportunità di potenziare le proprie benedizioni dell’Albero Ombra. Questo consiglio è stato accolto con una certa ironia da parte della community, poiché ha sollevato il curioso paradosso di dover essere il publisher a ricordare agli utenti di investire nel proprio potenziamento all’interno di un RPG, un genere di giochi notoriamente basato sulla crescita e l’adattamento del personaggio.
Questa situazione evidenzia come il dibattito su “Shadow of the Erdtree” sia stato dominato non solo dall’alta difficoltà del DLC, ma anche dalla reazione emotiva dei giocatori che si sono trovati impreparati di fronte alle sfide presentate.
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