Dopo eFootball 2021, lanciato come Update di eFootball 2020, Konami decise di puntare sul free to play con eFootball 2022, proseguendo la medesima strada con l’edizione di quest’anno, la quale più che un nuovo gioco è semplicemente un corposo aggiornamento, ad ogni modo con tale premessa voglio condividere a seguire con voi la Recensione di eFootball 2023. Konami è intenzionata a investire sul progetto, rendendolo più solido e raffinato. Si parte con l’introduzione di nuove licenze, nonostante queste siano ancora lontane dalla concorrenza, le quali vedono l’aggiunta di squadre come Milan, Inter, Napoli, Roma, Monza e Pisa, portando la Serie A a 26 squadre. Che Konami punti al fotorealismo non vi sono dubbi, la maggior parte dei top player è stata realizzata con un livello di dettaglio maggiore rispetto il passato, proponendo giocatori dalle fattezze quanto più realistiche possibili, apportando notevoli migliorie anche sul fronte gameplay, attraverso movimenti fluidi e reattivi.
Con eFootball 2023 potrete mettere in pratica delle tattiche, anche sul fronte difensivo è stato dato un occhio di riguardo al comportamento dell’Intelligenza Artificiale, non ancora eccelsa ma accettabile. Ad esempio durante il contrasto viene offerta al giocatore maggiore possibilità di manovra. Il fiore all’occhiello dell’intera esperienza risiede nella modalità Dream Team, resa più dinamica ma allo stesso tempo semplice, modalità che consente di scegliere una delle squadre disponibili, la quale dovrete allenare un pò alla volta, portandola al successo. Superando le sfide proposte otterrete crediti che potrete investire in ciascun giocatore, tramite le acquisizioni. Nella Dream Team potrete cimentarvi in sfide sia giornaliere che settimanali, mettendo alla prova la vostra abilità contro la CPU, con la possibilità di investire anche in giocatori del passato. Ad arricchire l’esperienza vi sono modalità supplementari come Allenamento ed Esibizione. La prima consente di padroneggiare i comandi di gioco, Esibizione invece è rivolta a chi vuole scendere in campo contro giocatori locali o intelligenza artificiale, scegliendo una delle tre difficoltà disponibili. Purtroppo la Master League, che un tempo intratteneva i giocatori, è una delle mancanze del titolo, ma ciò non toglie che Konami potrebbe aggiungerla in futuro.
Attualmente dunque eFootball 2023 è più che altro come detto un corposo aggiornamento di eFootball 2022, il quale viene distribuito in forma gratuita, lasciando al giocatore la decisione su quali contenuti acquistare tramite le microtransazioni, proponendo la base a chiunque, come avviene del resto con ogni free to play che si rispetti. Con la nuova edizione Konami ha puntato sia sul realismo dei giocatori che sull’aggiunta di nuove licenze e perfezionamento del Gameplay, più che introduzione di modalità o stravolgere il tutto per renderlo un nuovo capitolo invece che un semplice aggiornamento. Per anni siamo stati abituati ad un PES che contrastava FIFA con una formula buy to play, un’edizione a cadenza annuale ricca di contenuti, dopo l’aggiornamento dell’edizione 2021, Konami ha deciso di stravolgere le carte in tavola, proponendo un’esperienza universale, i cui contenuti possono essere implementati nel tempo, come avviene in genere con le migliorie delle tradizionali patch, il risultato potete giudicarlo da voi, un bene ma non benissimo. E mentre FIFA prosegue la sua strada nello stesso modo di sempre, seppur dalla prossima edizione dovrebbe passare di testimone ad un altro team, portando EA a dare vita ad un proprio titoli calcistico, eFootball punta alla monetizzazione attraverso le microtrasazioni,nonostante non sia ancora presente un Pass Stagionale come spesso avviene in giochi di questo tipo.
Recandovi nei principali Store come Steam, vedrete infatti la possibilità di scaricare il gioco GRATIS e acquistare pacchetti di monete con denaro reale, da spendere poi in gioco. La nuova edizione non esclude naturalmente e per fortuna aggiungerei, una modalità Online, la quale consente di sfidare altri giocatori nel mondo, invece che fossilizzarsi sul multiplayer locale. La strada per tornare sull’onda del successo è ancora lunga, gli investimenti ci sono ma i contenuti meno, in uno scenario in cui FIFA la fa da padrone, il passaggio di testimone potrebbe aiutare Konami a riconquistare la fiducia di tutti coloro che hanno optato per la concorrenza a causa del cambio di modello, che rende l’esperienza meno appagante in termini di contenuti, ma che consente agli sviluppatori di prendersi il tempo necessario per lavorare a migliorie ed aggiunte da implementare nel tempo con degli aggiornamenti.
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