In un’intervista esclusiva con Automaton, Itsuno ha spiegato che Dragon’s Dogma 2 si concentrerà esclusivamente sull’esperienza single player, con un vasto mondo aperto ricco di sfide e avventure da affrontare da soli. Con ben 1.000 PNG unici popolanti questo mondo immersivo, non c’è spazio per il multiplayer, e Itsuno è stato chiaro nel ribadirlo.
“Fin dall’inizio del processo di sviluppo, non abbiamo mai considerato l’idea di integrare alcuna forma di multiplayer in Dragon’s Dogma 2“, ha affermato Itsuno. “Il concept originale di Dragon’s Dogma è sempre stato quello di offrire un’esperienza di gioco offline ricca e appagante, senza i ‘fastidi’ associati ai giochi online”.
Queste dichiarazioni pongono fine alle speculazioni della community riguardo alla natura del multiplayer nel nuovo capitolo della serie. Itsuno ha sottolineato che, sebbene i giochi online abbiano i loro vantaggi, il focus principale del team è stato mantenere l’essenza e l’atmosfera uniche del primo Dragon’s Dogma, senza compromessi.
Tuttavia, ciò non significa che i giocatori dovranno affrontare le lande medievaleggianti di Dragon’s Dogma 2 da soli. Grazie alla presenza delle Pedine, compagni di squadra che ci accompagneranno durante le nostre imprese, i giocatori avranno sempre un aiuto affidabile al loro fianco. Queste Pedine si dimostreranno essenziali nel portare a termine le missioni più impegnative e nell’esplorare il vasto mondo aperto che Dragon’s Dogma 2 ha da offrire.
Con il lancio fissato per il 22 marzo su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, l’attesa per l’odissea ruolistica di Capcom raggiunge il suo apice.
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