Il lancio di Sparking Zero ha suscitato un’ondata di entusiasmo tra gli appassionati del celebre anime e manga. Il gioco riporta in vita le spettacolari battaglie e il fanservice dei vecchi Budokai Tenkaichi, offrendo ai giocatori un’esperienza immersiva che celebra l’universo di Dragon Ball. Tuttavia, questa immersione arriva con un costo: alcuni personaggi e sfide risultano essere decisamente sbilanciati.
Uno degli esempi più citati riguarda la modalità storia, dove Vegeta nella sua forma Oozaru diventa un ostacolo insormontabile per molti. Sin dalle prime ore di gioco, questa battaglia ha causato numerose difficoltà, spingendo i giocatori a chiedersi se il livello di sfida fosse stato davvero testato in modo adeguato.
Le reazioni dei giocatori sui social sono state immediate, con molti che hanno espresso la loro frustrazione per lo scontro contro Vegeta Oozaru, soprattutto alla difficoltà standard. Bandai Namco, consapevole della situazione, ha risposto in modo scherzoso ai feedback dei fan sui social, ma non ha mostrato intenzione di modificare la difficoltà del gioco.
In un recente post pubblicato sull’account ufficiale su X (precedentemente Twitter), il publisher ha offerto un consiglio molto diretto a chiunque fosse bloccato in questo punto del gioco:
«Abbassate la difficoltà e riprovate».
Il problema principale, come sottolineato dai giocatori, è che abbassare la difficoltà comporta la perdita di ricompense aggiuntive, offerte solo alla difficoltà standard o superiore. Questo ha portato molti utenti a sentirsi bloccati, senza voler rinunciare a questi bonus. Per altri, però, il vero problema è una questione di “orgoglio Saiyan“. Proprio come Goku, molti giocatori non vogliono arrendersi, nemmeno di fronte agli avversari più duri.
Per coloro che speravano in una patch che riducesse la difficoltà di alcune sfide, la risposta di Bandai Namco è stata chiara: non ci sarà alcun cambiamento. La soluzione? Continuare ad allenarsi, trovare una strategia efficace e affrontare Vegeta Oozaru senza abbassare la difficoltà. Oppure, come suggerito dal publisher, accettare il compromesso e semplificare l’esperienza di gioco.
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