Per assicurare un’esperienza inclusiva e gratificante per tutti i giocatori, Dragon Age: The Veilguard offrirà non solo i tradizionali livelli di difficoltà di facile, medio e difficile, ma anche un nuovo modo di giocare chiamato “Senza vincoli”. Questa modalità permetterà ai giocatori di personalizzare l’esperienza secondo le proprie preferenze. Secondo Busche, questa opzione non è da considerarsi una forma di barare, ma piuttosto una risposta alle esigenze di un’ampia varietà di giocatori, che desiderano poter godere del gioco a modo loro.
In un periodo in cui la difficoltà dei videogiochi è al centro dell’attenzione, con opinioni contrastanti su quanto un gioco debba essere impegnativo o accessibile, BioWare sembra aver trovato un equilibrio innovativo. “Abbiamo introdotto diversi livelli di sfida per rendere l’esperienza godibile per tutti”, ha affermato Busche. Questo approccio mira a evitare controversie e a consentire ai giocatori di immergersi completamente nel mondo di Dragon Age senza frustrazioni legate alla difficoltà.
Con Dragon Age: The Veilguard, BioWare si propone di stabilire nuovi standard per l’accessibilità e la personalizzazione nei giochi di ruolo. L’implementazione di quattro livelli di difficoltà, inclusa la modalità “Senza vincoli”, rappresenta un passo audace verso un’esperienza di gioco più inclusiva e rispettosa delle diverse preferenze dei giocatori. Resta da vedere come questa innovazione sarà accolta dalla community, ma una cosa è certa: Dragon Age: The Veilguard promette di essere un’avventura epica per tutti.
"None of these options are a cheat. It's an option to make sure players of all abilities can show up."
— Game Informer (@gameinformer) July 1, 2024
We spoke to BioWare about some of the difficulty options and gameplay customization in Dragon Age: The Veilguard – here's what we learned: https://t.co/880LyugZAt pic.twitter.com/A0HmNna4KT
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