Le piattaforme di streaming sono diventate una parte integrante della nostra quotidianità, sostituendo quasi completamente i supporti fisici come Blu-ray e DVD per l’intrattenimento casalingo. Con un ampio catalogo di film e serie TV disponibili on-demand, queste piattaforme offrono un servizio dietro il pagamento di un abbonamento mensile o annuale. Tuttavia, proprio dal gigante dello streaming Disney+ arriva una notizia che potrebbe non piacere a molti utenti: a partire dal mese di settembre, non sarà più possibile condividere gli account.
Disney+ ha comunicato questa decisione tramite un comunicato stampa ufficiale inviato via email a tutti gli utenti. Questa mossa mira chiaramente ad aumentare il numero di abbonati unici, impedendo che più persone utilizzino lo stesso account condiviso. La condivisione degli account è stata finora una pratica comune che permetteva di ridurre significativamente i costi d’iscrizione, condividendo le credenziali d’accesso con altre persone.
La decisione di Disney+ segue una tendenza già adottata da altre piattaforme di streaming come YouTube e Netflix. Queste piattaforme hanno già implementato misure per limitare la condivisione degli account, offrendo invece la possibilità di aggiungere utenti extra a pagamento. Ad esempio, Netflix permette di aggiungere utenti extra all’abbonamento dietro il pagamento di un costo aggiuntivo, permettendo così agli utenti di avere credenziali d’accesso autonome e indipendenti.
Oltre alla questione della condivisione degli account, il comunicato di Disney+ introduce anche una nuova clausola che vieta l’uso degli ad-blocker. Gli utenti che continueranno ad utilizzare programmi per bloccare gli annunci pubblicitari rischieranno la sospensione dell’account. Questo cambiamento segna un ulteriore passo verso una maggiore regolamentazione e controllo del servizio da parte di Disney+.
Al momento, non sono stati forniti dettagli specifici riguardo a eventuali piani di abbonamento aggiuntivi o la possibilità di aggiungere utenti extra. Gli utenti dovranno attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Disney+ per capire come verranno implementate queste nuove politiche e quali saranno le opzioni disponibili per continuare a condividere i costi del servizio.
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