Nel contesto dell’evoluzione del panorama dei servizi di streaming e delle sfide che si presentano, The Walt Disney Company ha annunciato un coraggioso piano di azione per rafforzare la sua piattaforma di streaming, Disney+. Questo piano, che include un aumento dei prezzi e un’espansione dei piani di abbonamento, mira a contrastare il calo degli abbonati e la diminuzione dei ricavi operativi riscontrati nel terzo trimestre fiscale.
L’abbonamento mensile standard di Disney+ in Europa subirà un incremento di prezzo superiore ai 10 euro, con l’entrata in vigore prevista a partire da dicembre. Sebbene il costo esatto non sia stato ancora comunicato ufficialmente, l’obiettivo è chiaro: spingere i ricavi nel prossimo trimestre fiscale. Questo rialzo tariffario non riguarderà solamente l’Europa, ma coinvolgerà anche l’Italia.
Negli Stati Uniti, l’abbonamento mensile è stato aumentato a 13,99 dollari, rispetto ai precedenti 10,99 dollari. Tuttavia, l’abbonamento con pubblicità non ha subito alcuna modifica tariffaria e viene ancora proposto a 7,99 dollari. Questo modello con pubblicità sarà lanciato in Europa a novembre e avrà un prezzo mensile previsto di 5,99 euro. Questa strategia di diversificazione delle offerte potrebbe attrarre nuovi utenti e soddisfare le esigenze di una gamma più ampia di consumatori.
Bob Iger, amministratore delegato di The Walt Disney Company, ha confermato che l’azienda sta valutando diverse opzioni per incrementare i ricavi attraverso il servizio di abbonamento. Non è escluso che Disney+ adotti anche un’approccio simile a Netflix, limitando la condivisione delle password. Questa mossa potrebbe rivelarsi controversa, ma rappresenterebbe un passo significativo verso una maggiore monetizzazione del servizio.
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