Quando si pensa al mondo del rally in ambito videoludico, è inevitabile avere nella mente titoli come WRC o DiRT, ed oggi è proprio di quest’ultimo che voglio parlarvi, con la Recensione di DiRT 5, disponibile su PC, PS4, Xbox One, Xbox Series e Google Stadia, in arrivo ovviamente anche su PS5 al lancio della console.
Dopo aver trascorso diverso tempo in sua compagnia, vi riporto a seguire le mie impressioni e tutto quello che il titolo ha da offrire rispetto la precedente edizione. DiRT 5 si apre con la solita gara introduttiva, pensata per i nuovi giocatori più che per i veterani, per illustrare a grandi linee le meccaniche di gioco.
Superata la prima gara vi ritroverete nel menù principale, da dove potete accedere alle varie modalità di gioco. Partiamo con la Carriera, che poi è il cuore dell’esperienza offerta dal rally di Codemasters. La Carriera vi porterà a gareggiare in gare sempre più difficoltose, nelle quali l’esperienza ricoprirà un ruolo chiave.
Per proseguire nella Carriera non è necessario vincere ma ottenere un buon piazzamento, questo significa classificarsi almeno tra i primi posti, ciò vi ricompenserà con del denaro da spendere per acquistare nuove auto, e di conseguenza partecipare ad ulteriori competizioni, le quali si svolgono in località come Sudafrica, Grecia, Italia, Norvegia, Brasile, Cina, New York e Arizona.
A seconda della posizione in classifica, si ottengono punti esperienza, reputazione ed ovviamente denaro, quest’ultimo dato sopratutto dal tipo di sponsor. Non solo auto, potete ottenere anche nuove personalizzazioni, contratti ed altro ancora. Da elogiare la diversità nelle superfici, le quali portano la vettura a comportarsi in modo differente a seconda del terreno sulla quale si trova.
Anche le condizioni meteorologiche fanno la differenza,aggiungendo un pizzico di sfida in gara, nel caso in cui si competi con pioggia o asfalto bagnato. Nel corso della carriera dovrete farvi un nome e non vi è niente di meglio che partecipare a gare contro i migliori del rally, salendo a bordo di auto del calibro delle Volkswagen, Audi, Citroen, Porsche e molte altre.
Non mancano all’appello le auto più celebri del rally, come la Lancia Startos, la Fiat 131 Abart e molte altre. E se il numero di auto è abbastanza generoso, non posso dire lo stesso per le personalizzazioni, limitate per lo più alla scelta del colore o all’applicazione di adesivi e loghi vari. A guidare i giocatori nei menù e in tutte le funzionalità del titolo, vi è un tutor che detiene dei veri e propri podcast, rivolti ad intrattenere, coinvolgere e divertire il giocatore, oltre a che a fornire utili consigli.
Inutile dirvi che se siete nuovi con il rally potreste avere problemi inizialmente a padroneggiare la vettura, essendo circuiti ricchi di curve strette in cui il freno a mano è essenziale. Le auto non si differenziano solo in estetica ma anche in caratteristiche, a seconda della gara alla quale dovrete partecipare, vengono consigliate specifiche vetture. Ho apprezzato il livello di dettaglio non solo per le auto ma anche i circuiti, dagli scenari ad elementi come il ghiaccio, la neve, la sabbia, le pozzanghere ed altre piccolezze che rendono il tutto bello da vedere, sopratutto nella modalità fotografica.
Da elogiare anche il meteo oltre che il sistema di illuminazione dinamico. Giocare con la camera interna all’abitacolo rende la guida più difficoltosa in caso di neve o pioggia, ma permette di ammirare al meglio i dettagli, a dimostrazione di come il team abbia avuto una cura maniacale negli stessi. Se volete distogliere l’attenzione dalla Carriera, potete buttarvi a capofitto nella modalità Gimkhana, la quale permette di cimentarsi in show acrobatici, destreggiandovi in derapate, salto degli ostacoli, oggetti da rompere, curve in derapata ed altro ancora, il tutto in un tempo limite.
Ulteriori modalità degne di nota sono l’immancabile Arcade, l’Online e il Playground. La modalità Arcade è pensata per coloro che amano le gare veloci, dove è possibile personalizzare ogni aspetto, dalla scelta del circuito alla località, il clima, la vettura da utilizzare ed altre impostazioni di gara. L’Online è pensata per chi vuole competere contro altri giocatori in tutto il mondo, infine il Playground è l’ideale per chi vuole costruirsi i circuiti da sè e affrontare varie modalità.
A tal proposito bisogna menzionare l’editor, il quale non appare particolarmente complesso anche se richiede dimestichezza. Grazie allo stesso potete sbizzarrirvi a creare il tracciato che preferite. Infine, come ogni gioco di guida da diversi anni a questa parte, anche DiRT 5 offre la vista del garage, da dove potete accedere alle vostre vetture, vederle dall’interno o esterno e da ogni angolazione. Se siete appassionati di giochi di guida e di rally, che siate fan o meno della serie, apprezzerete gli sforzi del team non solo nell’offrire una buona varietà di contenuti, ma anche a curare l’aspetto grafico del titolo anche su console di vecchia generazione, permettendovi di scegliere se optare per frame rate o risoluzione.
DiRT 5 si lascia giocare, è in grado di intrattenervi per svariate ore ed è competitivo quel tanto che basta da portare anche coloro che non sono esperti a raggiungere un buon piazzamento, dato da una generosa mole di aiuti alla guida.
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