Diablo 4, il tanto atteso sequel dell’amatissima serie di giochi di ruolo d’azione, ha suscitato grande entusiasmo tra i fan fin dal suo annuncio. Tuttavia, recentemente è emersa una controversia riguardante il requisito di connessione a internet e l’abbonamento obbligatorio per il multiplayer online. Questa notizia ha lasciato molti giocatori delusi, poiché il gioco sembra non offrire una vera e propria modalità single player, con il mondo di gioco condiviso tra tutti i giocatori.
Reazioni contrastanti
La scoperta ha scatenato una discussione accesa all’interno della comunità di giocatori. Alcuni giocatori, come l’utente HF2014 su Resetera, hanno manifestato apertamente il loro disappunto, affermando di essere “seriamente indignati” dalla mancanza di una modalità single player e dall’obbligo di pagare un abbonamento mensile per l’online. Questi giocatori ritenevano che il gioco avrebbe dovuto offrire la possibilità di creare un personaggio per il single player offline e un altro per il multiplayer online.
D’altra parte, alcuni utenti hanno difeso Blizzard, sottolineando che Diablo 4 è un MMO e che la connessione a internet e l’abbonamento online erano aspetti prevedibili. Secondo loro, il gioco è stato progettato per offrire un’esperienza di gioco condivisa in un vasto mondo con altri giocatori, e la richiesta di un abbonamento è una prassi comune nei giochi di questo genere.
La prospettiva dei fan dei vecchi Diablo
Coloro che hanno espresso la loro delusione hanno spesso fatto riferimento ai giochi precedenti della serie Diablo, in cui era possibile giocare in modalità single player senza la necessità di una connessione a internet. Questi giocatori ritengono che Blizzard avrebbe potuto implementare una soluzione simile in Diablo 4, consentendo ai giocatori di creare un personaggio esclusivamente per il single player offline e di doverne creare uno separato per il multiplayer online.
La visione di un MMO condiviso
D’altra parte, i sostenitori dell’approccio di Blizzard ritengono che la natura stessa di Diablo 4 come MMO richieda una connessione costante a internet. Per loro, l’esperienza di un mondo condiviso tra tutti i giocatori è un elemento fondamentale del gioco e richiede l’interazione online per essere pienamente apprezzata. Sottolineano che molti altri MMO richiedono un abbonamento per accedere alle loro funzionalità online, quindi Diablo 4 non è un’eccezione.
La controversia su Diablo 4 e l’assenza di una modalità single player autonoma ha suscitato una discussione animata tra i fan. Mentre alcuni giocatori sono delusi dalla mancanza di un’opzione single player offline e dall’obbligo di un abbonamento online, altri ritengono che la natura di un MMO condiviso richieda questi requisiti.
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