La decisione di Treyarch di nerfare il farming delle skin nella modalità Zombi di Call Of Duty Black Ops 6, aveva suscitato critiche così accese da costringere lo studio a fare un passo indietro.
Il malcontento dei giocatori si è fatto sentire, spingendo Treyarch a rilasciare una patch per annullare le modifiche precedenti. Lo studio, sussidiaria di Activision e Microsoft, ha anche condiviso un messaggio di scuse, ammettendo di aver gestito male la situazione. Nel comunicato, hanno spiegato:
“Non è mai divertente vedere applicato questo genere di interventi correttivi dopo diverse settimane, di conseguenza stiamo invertendo le modifiche alla Directed Mode e aggiungendo nuovi buff.”
Tra i cambiamenti più rilevanti spiccano:
- Quattro nuovi buff a Shadow Rift, che rendono l’abilità più potente e versatile.
- Una modifica pianificata per lo Shock Charge, che consentirà agli speedrunner di usarlo in sicurezza durante le sfide di Terminus.
Treyarch ha anche fatto luce sulle difficoltà di mantenere un equilibrio perfetto in una modalità così complessa come Zombies. Il team ha ammesso che alcune correzioni di bug o exploit possono venire ritardate a causa di problemi più urgenti, portando a insoddisfazione tra i giocatori.
Il ritorno sui propri passi e le scuse pubbliche sembrano aver calmato gli animi di molti, anche se la situazione rimane delicata. I fan apprezzano lo sforzo di ascoltare il feedback, ma chiedono maggiore trasparenza e rapidità nel comunicare decisioni così impattanti.
Note della Patch
Le note complete dell’ultima patch, sviluppata da Treyarch e Raven Software, includono:
- Rimozione dei nerf alla Directed Mode.
- Miglioramenti generali alla stabilità.
- Ottimizzazioni ai caricamenti delle mappe.
- Modifiche per bilanciare le abilità e le armi.
L’episodio mette in evidenza la sfida costante per gli sviluppatori di bilanciare il gameplay senza alienare la propria base di fan. Se da un lato è positivo vedere Treyarch pronta a correggere gli errori, dall’altro questo caso sottolinea l’importanza di un dialogo continuo e trasparente con la community.
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