L’evento stagionale Merry Mayhem di Call of Duty: Black Ops 6 ha portato una ventata di festività… ma anche di polemiche. Parte delle celebrazioni annuali di CODMas, l’evento introduce contenuti natalizi a tema zombie e horror, ma i giocatori hanno notato che alcuni elementi grafici sembrano essere stati generati tramite intelligenza artificiale. Questo dettaglio non è passato inosservato, scatenando un’ondata di critiche contro Activision, l’editore del celebre franchise.
Il problema principale riguarda immagini come lo Zombie Santa, uno dei personaggi iconici di Warzone, riproposto in una versione alquanto diversa per l’evento Merry Mayhem. La nuova rappresentazione mostra un Babbo Natale zombie con pelle verde e un numero sospetto di dita su una mano. Errori simili si ritrovano in altre immagini, come l’anteprima dell’evento GobbleGum Mania e l’emblema Holiday Fear, raffigurante una renna zombie adornata di ghirlande natalizie. Anche una decalcomania per le armi con Zombie Santa e la sua slitta presenta dettagli anatomici bizzarri.
Questi errori – come mani con dita extra o proporzioni errate – sono indicativi dell’uso di IA per la creazione di immagini, tecnologia che spesso fatica a rappresentare accuratamente dettagli umani complessi.
La comunità non ha accolto positivamente la scelta di utilizzare contenuti generati con IA. Molti fan si sono rivolti ai social media per esprimere il loro malcontento. Un utente su Reddit ha scritto:
“Questo è inaccettabile… Ci stanno dando contenuti scadenti per risparmiare e aumentare i profitti dei dirigenti. È ridicolo.”
Altri hanno tentato di giustificare gli errori, ipotizzando che le sei dita fossero un riferimento a Black Ops 6, mentre qualcuno ha suggerito che i dettagli sembrassero più simili a pelle lacerata. Tuttavia, queste spiegazioni non sono bastate a placare il malumore generale.
Le critiche non si fermano ai soli fan. Secondo un insider di Call of Duty, anche alcuni attori del cast di Zombies si sarebbero ritirati dal progetto a causa di una controversia legata all’uso dell’intelligenza artificiale. Questo potrebbe essere collegato allo sciopero SAG-AFTRA, che coinvolge doppiatori e sviluppatori di videogiochi in protesta contro le scarse tutele offerte dai grandi publisher, tra cui Activision ed Electronic Arts.
L’uso di IA in un titolo di alto profilo come Call of Duty: Black Ops 6 solleva questioni sul futuro dell’industria dei videogiochi. Se da un lato la tecnologia può ridurre i costi, dall’altro rischia di minare la qualità e l’integrità artistica, compromettendo il rapporto tra sviluppatori e giocatori. La polemica potrebbe costringere Activision a rivedere il suo approccio e adottare maggiore trasparenza nei processi creativi.
Per ora, Merry Mayhem è un mix di festività, paura… e dita di troppo. Resta da vedere come Activision affronterà queste critiche e se i futuri eventi riusciranno a riconquistare la fiducia dei fan.
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