Dopo il successo (e le controversie) che ha accompagnato DMZ in Warzone 2, sembra che Activision stia considerando un approccio diverso per questa esperienza di gioco, introducendo alcune novità sostanziali.
Una Mappa Dedicata, Separata da Warzone
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda l’introduzione di una mappa completamente dedicata a DMZ, separata dall’ambientazione di Warzone. Questo segnerebbe un allontanamento dal modello attuale, dove la modalità DMZ condivideva la stessa mappa di Warzone, creando talvolta problemi di bilanciamento e limitazioni al design delle missioni. Con una mappa autonoma, gli sviluppatori avrebbero maggiore libertà nel costruire un’esperienza su misura per DMZ, con obiettivi, zone e strutture pensate appositamente per il gameplay da estrazione.
Le Mappe di Ground War Deriveranno da DMZ
Un altro dettaglio interessante riguarda la modalità Ground War. Secondo i rumor, le mappe di questa modalità su larga scala verranno estrapolate direttamente dalla nuova mappa di DMZ. Ciò suggerisce che la nuova ambientazione sarà vasta e diversificata, con aree progettate per supportare sia il gameplay di estrazione che gli scontri su larga scala. Questo approccio potrebbe migliorare la coesione tra le diverse modalità di gioco, offrendo ai giocatori un senso di familiarità e continuità tra DMZ e Ground War.
PVP o Solo PVE? Il Grande Dilemma
Uno degli aspetti più dibattuti in questo momento riguarda la natura dell’esperienza di gioco: DMZ manterrà la sua componente PVP o si concentrerà esclusivamente sul PVE?
- Se rimarrà PVP, i giocatori dovranno continuare a fronteggiarsi tra loro, rendendo l’esperienza più imprevedibile e adrenalinica, con il rischio costante di perdere il proprio bottino in caso di eliminazione da parte di un altro team.
- Se diventerà solo PVE, DMZ potrebbe trasformarsi in un’esperienza più tattica e narrativa, simile a Escape from Tarkov offline o alle operazioni speciali di Modern Warfare. Questo permetterebbe una progressione più focalizzata e meno frustrazione per i giocatori casual.
Al momento, sembra che Activision non abbia ancora deciso definitivamente quale direzione prendere, e il dibattito all’interno del team di sviluppo è ancora aperto.
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