Negli ultimi giorni si è generata una certa confusione riguardo alla natura open-world di Borderlands 4, a seguito delle dichiarazioni di Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software. Pitchford ha definito il gioco come il più “aperto e libero” mai realizzato dallo studio, portando molti a chiedersi se il nuovo capitolo della serie fosse effettivamente un titolo open-world. Tuttavia, un senior developer ha chiarito il significato di queste parole.
In un’intervista con GamesRadar+ per l’anteprima Big in 2025, Anthony Nicholson, senior project producer del gioco, ha spiegato che Borderlands 4 non è un open-world nel senso tradizionale del termine, ma continua la tradizione della serie offrendo ai giocatori una grande libertà di movimento.
“Stiamo rendendo l’esperienza di gioco più fluida per il giocatore in diversi modi”, ha detto Nicholson. “Borderlands 4 include alcune caratteristiche tipiche degli open-world, come il passaggio senza interruzioni tra le zone, un mondo più dinamico con eventi, missioni secondarie e attività da scoprire, oltre a nuove meccaniche di movimento che incentivano e premiano l’esplorazione.”
Nonostante queste novità, Gearbox non ha sviluppato Borderlands 4 con l’intento di creare un vero open-world. “I giochi della serie Borderlands hanno sempre avuto un forte elemento esplorativo, in particolare nelle mappe di grandi dimensioni. Questa volta abbiamo lavorato per integrare meglio queste aree, eliminando i caricamenti tra le mappe, così da offrire ai giocatori un’esperienza più fluida. Ecco perché usiamo il termine ‘seamless’.”
Non si tratta solo di mappe più grandi e interconnesse. Nicholson ha rivelato che i giocatori potranno “generare un veicolo istantaneamente quasi ovunque con un semplice tocco di un pulsante” e viaggiare rapidamente verso il partner in co-op senza attese. Inoltre, il trailer suggerisce l’introduzione di nuove opzioni di movimento, indicando che Gearbox ha rivisitato e migliorato il sistema di traversal della serie.
Le dichiarazioni di Nicholson chiariscono che, pur non essendo un open-world nel senso tradizionale, Borderlands 4 punta a offrire un’esperienza più dinamica e senza interruzioni, dando ai giocatori più libertà che mai. L’approccio di Gearbox potrebbe rappresentare un equilibrio perfetto tra la struttura narrativa e il gameplay fluido, ampliando le possibilità di esplorazione senza rinunciare all’identità della serie.
Con queste premesse, Borderlands 4 si preannuncia come un’evoluzione significativa per il franchise, combinando elementi classici con innovazioni che potrebbero ridefinire il genere looter-shooter. Resta solo da vedere come i fan accoglieranno queste novità al momento del lancio.
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