Nel vasto panorama dei videogiochi d’azione-avventura, poche opere riescono a ridefinire il genere come promette di fare Blades of Fire, il nuovo titolo targato MercurySteam. Dopo il successo di Metroid Dread, il celebre studio spagnolo si lancia in una nuova IP dal concept audace e innovativo. In un mondo fantasy sconvolto dalla magia, dove tutto l’acciaio si è trasformato in pietra a eccezione di quello brandito dagli scagnozzi di una strega regina, il destino dell’umanità è nelle mani di un solo uomo: Aran de Lira, l’ultimo forgiatore di armi.
Un’ambientazione unica tra magia e forgia
Il mondo di Blades of Fire è forgiato (letteralmente) attorno a un’idea centrale: la rarefazione del metallo. L’incantesimo della strega regina ha reso l’acciaio un bene quasi inesistente, modificando radicalmente l’equilibrio delle forze in gioco. L’unica eccezione è rappresentata dalle armi ancora impugnate dai fedelissimi della sovrana, che ora dominano incontrastati.
In questo scenario disperato, Aran de Lira, un nobile caduto in disgrazia e ritiratosi in esilio, scopre di essere l’unico in grado di forgiare nuove armi grazie a un martello leggendario. La sua abilita si rivela l’unica speranza per ribaltare le sorti della guerra. Blades of Fire non è solo una storia di vendetta o redenzione, ma un viaggio alla riscoperta del valore dell’acciaio e del legame tra l’uomo e la sua arma.

Forgiare il proprio destino: la rivoluzione del crafting
L’elemento più distintivo del gioco è senza dubbio il suo sistema di forgiatura. Dimenticate loot casuali e armi predefinite: in Blades of Fire ogni lama, ascia o martello viene creato dal giocatore, pezzo dopo pezzo. Grazie alla raccolta di materiali, alla scelta del design e a un minigioco di forgiatura che simula il lavoro del fabbro, ogni arma diventa unica.
Le decisioni prese nella forgia influenzano non solo i parametri di danno, resistenza e velocità, ma anche l’efficacia contro i vari nemici. Un’arma affilata sarà devastante contro le creature senza armatura, ma potrebbe spezzarsi facilmente contro un nemico corazzato. Inoltre, ogni arma ha una durabilità limitata, costringendo il giocatore a pensare attentamente prima di utilizzarla in battaglia.
Un combattimento strategico e viscerale
MercurySteam ha voluto creare un’esperienza di combattimento che privilegia la strategia e la fisicità degli scontri. Non ci sono combo spettacolari o poteri magici onnipotenti: la chiave del successo sta nella conoscenza della propria arma e nell’adattamento allo stile del nemico.

Ogni avversario ha punti di forza e debolezze da sfruttare. Alcuni sono più vulnerabili a colpi perforanti, altri alle armi pesanti. La gestione della stamina è essenziale: attacchi mal calibrati possono lasciare scoperti e in balia del contrattacco. Il ritmo degli scontri ricorda i duelli di un film di Kurosawa, dove ogni colpo conta e ogni errore può essere fatale.
Un mondo vivo e misterioso
L’esplorazione in Blades of Fire è libera e priva di indicazioni invasive. Il gioco non prende per mano il giocatore: starà a lui scoprire percorsi, enigmi e segreti disseminati nel mondo. Dalle paludi velenose al Crimson Fort, un castello di legno che sfida ogni logica architettonica, ogni luogo racconta una storia. Compagni unici, come Adso lo studioso e un enigmatico bambino scheletrico, accompagnano Aran nel viaggio, offrendo supporto e approfondimenti sulla storia e il contesto del mondo di gioco.
Un omaggio alla storia del fantasy
Le influenze di Blades of Fire attingono a opere come Conan il Barbaro, Il Signore degli Anelli e i film fantasy anni ’80 come Excalibur e La Storia Fantastica. Il direttore artistico Arturo Serrano ha dichiarato di essersi ispirato alle illustrazioni di Frank Frazetta e Gustave Doré per ricreare un’estetica potente, dai colori vividi e dalle composizioni drammatiche.

Un nuovo inizio per MercurySteam
Con Blades of Fire, lo studio madrileno si stacca dalle IP storiche per creare un mondo tutto suo. Dopo anni passati a reinventare Castlevania e Metroid, MercurySteam firma la propria dichiarazione d’intenti: costruire un titolo capace di lasciare il segno nel genere action-adventure.L’uscita è prevista per il 22 maggio su Epic Games Store, e l’attesa è altissima. Riuscirà Blades of Fire a imporsi come una nuova pietra miliare del genere? Se la qualità della forgiatura sarà pari a quella delle idee dietro al gioco, allora ci troveremo di fronte a un capolavoro infuocato.

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