Una delle serie videoludiche più longeve è senza ombra di dubbio quella di Atelier, la quale nel corso degli anni ha accompagnato i giocatori con titoli come Ryza 2 e tanti altri.
Quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Atelier Mysterious Trilogy Deluxe Pack, edizione che include ben tre titoli, ossia Atelier Sophie, Atelier Firis e Atelier Lydie & Suelle, disponibile su PC,PS4 e Nintendo Switch.
Oltre i giochi base questo pacchetto comprende anche i DLC rilasciati nel corso del tempo, migliorando grafica e prestazioni almeno su PS4, essendo la versione da me posseduta, in retrocompatibilità su PS5, una ghiotta occasione per giocare o rigiocare una delle saghe al completo.
Atelier è un franchise di stampo JRPG con combattimenti a turni, il che potrebbe far storcere il naso a coloro che preferiscono il tempo reale. A rendere unici e diversificati gli scontri vi è la presenza dell’alchimia, con la quale è possibile dare vita a nuovi oggetti.
Negli anni abbiamo assistito al lancio di numerosi titoli a turni, ognuno con un proprio stile che rendesse questo sistema di combattimento diverso, migliore e rinnovato, quasi a voler portare una ventata di aria fresca pur non distaccandosi troppo dalle meccaniche.
Nell’universo di Atelier dovrete procurarvi materiali da combinare tra loro per creare oggetti da consumare o equipaggiare, affinando e quindi migliorando o potenziando le abilità o statistiche dei personaggi.In Atelier Sophie seguirete le vicende di Sophie Neuenmuller, la quale sogna di diventare la migliore alchimista, ad accompagnarla nella sua avventura vi sono Monika, Oska ed un libro parlante di nome Plachta.
Essendo il primo titolo della serie, il sistema di combattimento a turni è piuttosto lineare e semplificato, il quale per essere padroneggiato richiederà l’esplorazione delle varie aree per ottenere migliorie per Plachta. La Trilogy include delle scene inedite, nuovi calderoni ed un nuovo costume.
Atelier Firis invece segue le vicende di Firis Mistlud, una giovane minatrice il cui sogno è quello di lasciare la sua città natale Ertona. Ambientato quattro anni dopo Sophie, decide di cimentarsi nell’alchimia con l’arrivo di quest’ultima in città. Firis riceve il compito di raggiungere Reisenberg per diventare un alchimista certificata.
Firis dovrà ricevere delle raccomandazioni dagli alchimisti certificati prima di sostenere l’esame, lasciando al giocatore l’ordine in cui ricevere le lettere. Nel sequel le aree da esplorare sono più grandi, le prestazioni migliori ed i nemici e risorse più diversificati. Tra i personaggi giocabili vi sono sia quelli del precdente capitolo che inediti. Il sistema di combattimento è stato rivisto con effetti speciali ed esplosioni a catena. Anche in questo caso troverete nuovi contenuti quali veicoli, missioni, costumi ed altro ancora.
L’ultimo titolo della trilogia è Lydie & Suelle, ambientato altri quattro anni dopo Firis, nel quale vestirete i panni delle sorelle Lydie Malen e Suelle Malen, in grado di viaggiare in dipinti magici, al fine di raccogliere materiali. Con l’aumento del livello dell’atelier, è possibile avere accesso a nuovi dipinti da esplorare, dove migliorare le abilità alchemiche del duo con i materiali raccolti.
Essendo l’ultimo titolo della serie è migliore in tutto, dal sistema di progressione al comparto grafico, tecnico ed esplorativo. In termini di contenuti il pack include un mondo aggiuntivo da esplorare, costumi ed altro ancora. Sul fronte grafico la trilogia offre uno stile cel-shading, con una colonna sonora piacevole da ascoltare sia nei combattimenti che nell’esplorazione, il tutto arricchito da una trama interessante e profonda, merito dei tanti dialoghi e documenti che potrete consultare nel corso dell’avventura.
Come anticipato Atelier Mysterious Trilogy DX è l’occasione ideale per scoprire o riscoprire la trilogia di una delle tante saghe firmate Atelier.
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