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Assassin’s Creed Valhalla: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Una delle saghe videoludiche piΓΉ longeve Γ¨ indubbiamente quella di Assassin’s Creed. Nel corso degli anni ha accompagnato la crescita di molti con i suoi numerosi titoli, quali Unity, Black Flag, Syndicate, Origins, Odyssey ed altri ancora. Oggi dopo aver trascorso del tempo in sua compagnia e in Anteprima su gentile concessione di Ubisoft, voglio condividere con voi la Recensione di Assassin’s Creed Valhalla, in arrivo su PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5 e Google Stadia.

Anno dopo anno Ubisoft ha portato nella serie Assassin’s Creed sempre una ventata di novitΓ , per differenziare i tanti titoli l’uno dall’altro, con Origins ha perΓ² stravolto l’intera saga, trasformandola in un gioco di ruolo. Le meccaniche introdotte nel capitolo egizio hanno conquistato e convinto il pubblico, al punto da spingere Ubisoft a proseguire per la stessa strada con Odyssey e Valhalla.

Assassin’s Creed Valhalla dunque mantiene la stessa struttura, assumendo l’aspetto di un RPG ma con chiare differenze, modifiche e novitΓ  rispetto Origins e Odyssey. Valhalla trasporta il giocatore nell’era vichinga, un’epoca in cui i popoli del nord compievano razzie, spostandosi dalla Norvegia all’Inghilterra, periodo storico contrassegnato da violenza, saccheggi e re spodestati.

Per la prima volta nella serie non solo viene lasciata al giocatore la possibilitΓ  di vestire i panni di un protagonista maschile o femminile, come visto anche in Odyssey, ma anche lasciare all’Animus la scelta di modificare il sesso del personaggio in qualsiasi momento. Numerose le opzioni per personalizzare l’esperienza di gioco, tra cui la possibilitΓ  di scegliere la difficoltΓ  non solo nei combattimenti ma anche nelle fasi esplorative, senza contare una lunga serie di opzioni di accessibilitΓ .

Avete la possibilitΓ  di scegliere la lingua del doppiaggio e dei sottotitoli, personalizzare questi ultimi in grandezza e colore. Dal menΓΉ principale Γ¨ possibile inoltre accedere al Negozio, il quale ha un funzionamento identico a quello di Origins e Odyssey, attraverso le microtransazioni Γ¨ possibile acquistare armi, vestiari, animali e personalizzazioni per l’imbarcazione oltre altre agevolazioni. E se tutto questo sa di giΓ  visto, il mondo di gioco vi stupirΓ , in quanto per la prima volta non avrete una ma molteplici mappe, dalla Norvegia all’Inghilterra ed altre segrete, accessibili solo dopo aver compiuto specifiche azioni.

Ogni mappa ha dimensioni non indifferenti, sopratutto l’Inghilterra, costellata di collezionabili, equipaggiamenti da depredare, punti panoramici tipici della serie,presso i quali avviare la sincronizzazione e mostrare parte della mappa, insediamenti con negozi, missioni primarie e secondarie, obiettivi da assassinare, gare di bevute o insulti ed altro ancora. Se avete intenzione di completarlo al 100% preparatevi a centinaia di ore di gameplay. Valhalla inizia in Norvegia, la quale ad un certo punto della storia puΓ² essere lasciata alle spalle per raggiungere l’Inghilterra, dove ha luogo buona parte del gioco.

In qualsiasi momento Γ¨ possibile spostarsi tra le mappe sbloccate. Il team di sviluppo dunque ha optato per la suddivisione del mondo di gioco in mappe piuttosto che proporne una di generose dimensioni, come visto in Origins e Odyssey. Se provenite da questi ultimi riconoscerete meccaniche simili ma con l’aggiunta di numerose novitΓ . Valhalla Γ¨ un gioco di ruolo e come tale portando a termine le missioni, otterrete l’esperienza necessaria per livellare, e di conseguenza dei punti da spendere per sbloccare nuovi talenti o potenziamenti per il protagonista, da una migliore resistenza o forza ad attacchi particolari.

Oltre i talenti vi sono poi le abilitΓ , suddivise in attacchi da mischia e distanza, per un totale di 11 per tipo, con la possibilitΓ  di equipaggiarne 4 per categoria alla volta, ottenibili recuperando degli appositi documenti disseminati nel mondo di gioco. Contrariamente ai talenti, le abilitΓ  consumano l’apposita barra una volta utilizzate e richiedono un certo tempo per la ricarica, essendo attacchi speciali. Non mancano poi all’appello gli equipaggiamenti da acquistare, ottenere nelle razzie ed ovviamente potenziare, incrementando le statistiche degli stessi, dal vestiario alle armi. Potrete impugnare 2 asce o combinare l’ascia con lo scudo, senza contare l’arco come arma secondaria.

Tutto ciΓ² che indossate puΓ² essere potenziato e di conseguenza migliorato, con l’aggiunta di rune da incastonare per ottenere ulteriori agevolazioni, nessuna novitΓ  rilevante insomma rispetto Origins e Odyssey. Un passo indietro lo si trova purtroppo nelle imbarcazioni,che contrariamente ai titoli menzionati, non possono essere potenziate e modificate in aspetto, a parte la Skin che conferisce solo un design estetico complessivo all’intera nave. In Valhalla dimenticatevi dei combattimenti in mare aperto, potrete usare l’imbarcazione solo per spostarvi e raggiungere le varie localitΓ .

Un altro passo indietro risiede nell’esplorazione dei fondali, nonostante il protagonista puΓ² immergersi, non aspettatevi di trovare tesori disseminati per la mappa come accadeva con Odyssey, ciΓ² sposta l’azione sulla terra ferma piΓΉ che nelle acque. In qualsiasi momento Γ¨ possibile richiamare una ruota, da dove accedere ad una serie di funzionalitΓ . Potrete spostarvi a cavallo, richiamandolo in qualsiasi momento con un fischio, utilizzare il corvo come l’acquila dei precedenti capitoli, per sorvolare i cieli ed avvistare gli obiettivi o analizzare i dintorni, avviare razzie chiedendo l’intervento dei vostri compagni suonando il corno, oppure meditare per far scorrere la giornata.

Al di fuori dei cavalli o le imbarcazioni non esistono carri o altri mezzi di trasporto, la presenza di scenari frastagliati, rocciosi e ricchi di ostacoli vi porterΓ  piΓΉ delle volte a spostarvi a piedi piuttosto che ricorrere al cavallo, o affidarvi alla vela per raggiungere attraverso i fiumi le varie localitΓ . Non solo il personaggio ma anche l’insediamento puΓ² livellare, con la possibilitΓ  di utilizzare le risorse raccolte dalle razzie per sbloccare nuove strutture, come il capanno dei cacciatori o pescatori, la veggente, il fabbro, il covo degli Assassini ed altro ancora. Presso gli insediamenti potrete cimentarvi in gare di bevute, risse e insulti a volontΓ , questi ultimi indispensabili per migliorare la vostra persuasione nei confronti degli interlocutori.

Migliorando questo aspetto potrete ad esempio convincere dei personaggi secondari a svuotare il sacco evitando di ricorrere alla violenza o di mettere mani al borsello delle monete. Il sistema di combattimento, ovviamente in tempo reale, Γ¨ un richiamo ai precedenti capitoli ma con alcune modifiche che lo rendono piΓΉ ostico da padroneggiare e per certi versi vicini ad un souls. I nemici sono aggressivi e in grado di provocare ingenti danni, effettuando capriole, schivate o attacchi caricati consumerete la barra della stamina, ritrovandovi ad un certo punto senza la possibilitΓ  di difendervi. Dovrete dunque imparare ad effettuare schivate, parate ed attacchi col giusto tempismo, essendo i nemici il piΓΉ delle volte equipaggiati con lancia o scudo.

In Valhalla potrete depredare non solo vasi, casse ed oggetti vari ma anche i cadaveri dei nemici, con la semplice e veloce pressione dell’apposito tasto, senza dunque perdere tempo in futili animazioni. Nonostante vi imbatterete in svariate strutture, non tutte sono esplorabili internamente, alcune invece presentano porte bloccate che richiedono il recupero di chiavi o di trovare ad esempio un accesso ben celato per entrarvi, lo stesso vige per i forzieri che spesso sono custoditi da mini boss. Presso i negozi potrete rifornirvi di munizioni, armi ed equipaggiamenti di vario tipo, con la possibilitΓ  di dedicarvi nel tempo libero alla caccia o pesca, ricevendo delle ricompense.

Dialogando con i personaggi spesso avrete davanti un sistema a scelta multipla, il quale muterΓ  l’onore, rispetto e pensiero degli interlocutori nei vostri confronti. Potrete ad esempio decidere se risparmiare un nemico oppure eliminarlo senza pietΓ , le scelte portano conseguenze non solo morali. In termini di contenuti Assassin’s Creed Valhalla ha molto da offrire, nonostante la inevitabile presenza della ripetitivitΓ  sia nelle missioni primarie che secondarie. Trascorrerete buona parte del tempo a razziare villaggi, recuperare risorse, eliminare i bersagli ed ovviamente espandere il vostro insediamento.Personalmente ho trovato la trama abbastanza carente, sia nel presente, quindi all’esterno dell’Animus, che nell’era vichinga, dove non mancano all’appello dialoghi volgari, smembramenti e relazioni amorose, le cui quest’ultime non lasciano spazio a scene sessuali esplicite, spostando la camera ad esempio sull’esterno dell’abitazione lasciando scorrere velocemente il tempo.

Sul fronte tecnico, avendolo giocato su Xbox One, Assassin’s Creed Valhalla presenta cali di frame rate, lunghi tempi di caricamento ed un comparto grafico discutibile, il quale non sfoggia texture vive e dettagliate, dando l’impressione di giocare per lo piΓΉ su un PC di fascia bassa, senza contare la presenza di bug esilaranti o grafici. Un titolo dunque che vi consiglio di giocare piΓΉ su PC e console nextgen che su Xbox One o Ps4. Nonostante la presenza di ambientazioni che strizzano l’occhio all’era medioevale, con imponenti castelli, roccaforti in rovina, villaggi e foreste varie, pur essendo cronologicamente collocato nell’era vichinga, Valhalla non rende giustizia alla nuova trilogia, facendo diversi passi indietro di cui vi ho parlato, che potrebbero deludere le aspettative dei fan.

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