Recentemente, un video di Assassin’s Creed Shadows ha sollevato forti polemiche dopo che un giocatore ha distrutto virtualmente il santuario Itate Hyozu all’interno del gioco. Nel filmato, Yasuke, il protagonista del titolo, utilizza la sua spada per demolire vari elementi del tempio, incluso l’altare principale, scatenando un’ondata di indignazione nella comunità locale e internazionale.
Secondo quanto riportato dal giornale giapponese Sankai News (via Automaton), i rappresentanti del santuario Itate Hyozu hanno annunciato che intraprenderanno “azioni appropriate” contro il gioco sviluppato da Ubisoft. Interpellato sul fatto se Ubisoft avesse contattato il santuario prima di includere il luogo in Assassin’s Creed Shadows, il rappresentante ha risposto negativamente, aggiungendo: “Se lo avessero fatto, avremmo certamente rifiutato”. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sul tipo di “azione appropriata” che il santuario intende intraprendere.
La community di giocatori è profondamente divisa riguardo all’incidente. Molti ritengono che distruggere luoghi sacri all’interno del gioco sia irrispettoso verso la cultura giapponese e che Ubisoft avrebbe dovuto mostrare maggiore sensibilità. Dall’altra parte, diversi utenti sostengono che, trattandosi di un gioco, spetta al giocatore decidere come interagire con gli elementi dell’ambiente virtuale. Alcuni hanno anche ricordato che in Assassin’s Creed 2 era possibile combattere contro il Papa e che la serie ha sempre incluso siti religiosi controversi.
Nel frattempo, Ubisoft ha confermato che Assassin’s Creed Shadows sarà regolarmente disponibile dal 20 marzo, aggiungendo che i preordini del gioco sono in linea con quelli di Assassin’s Creed Odyssey.
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