Assassin’s Creed Shadows riceverà una patch del day-one che riduce la quantità di sangue e di distruzione possibile all’interno dei santuari di gioco.
Come riportato da Automaton e confermato dal Features Editor Andrew Brown, l’aggiornamento renderà indistruttibili tavoli e scaffali presenti nei santuari. Questa decisione sembra essere stata presa per placare le polemiche nate dopo un’anteprima di Assassin’s Creed Shadows, nella quale era possibile distruggere questi elementi. Sorprende che questa modifica abbia suscitato discussioni, considerando che nella saga è già stato possibile compiere azioni estreme, come colpire violentemente il Papa nel Vaticano o assassinare un uomo nel confessionale di una chiesa.
Oltre alla modifica sugli oggetti distruttibili, la patch riduce la quantità di sangue visibile nei santuari e rimuove qualsiasi traccia di sangue quando si attaccano NPC disarmati. L’aggiornamento è già attivo nel Regno Unito e non è limitato solo alla versione giapponese del gioco.
Il dibattito attorno a Assassin’s Creed Shadows è arrivato fino al Primo Ministro giapponese, che ha commentato il modo in cui il gioco permette di interagire con i santuari. Un politico giapponese ha dichiarato che la “libertà di espressione deve essere rispettata”, mentre il Primo Ministro ha sottolineato che “deturpare un santuario [nella realtà] è fuori discussione
Ubisoft ha chiarito che Assassin’s Creed Shadows non punta a essere una riproduzione 100% accurata della storia, ma un’opera di finzione “ispirata a eventi e figure storiche reali”. Inoltre, la software house si è scusata per aver utilizzato una bandiera storica creata da un gruppo di rievocazione senza averne ottenuto il permesso.

Quando acquisti su Amazon e/o Epic Games Store oppure sottoscrivi un abbonamento ad Amazon Prime tramite i link inclusi negli articoli, supporterai TechGaming, inoltre le Recensioni sono da considerarsi ARTICOLI SPONSORIZZATI, avendo ricevuto GRATIS dai PR il materiale necessario per svolgere il lavoro. Tutte le regolamentazioni sono riportate nella pagina Disclaimer