Appassionati di gialli, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Assassinio sul Nilo, sequel di Assassinio sull’Orient Express, il quale arriva in ritardo di qualche anno rispetto al suo predecessore a causa del Covid-19. Distribuito sul grande schermo per poi passare alla piattaforma Disney + poco tempo dopo, è finalmente disponibile in Bluray e DVD per la gioia di coloro che amano Film tratti dai celebri romanzi di Agatha Christie. Dopo averlo visionato per voi a seguire vi riporto le mie impressioni, con la premessa che sono un’amante del genere, ma ciò non ha naturalmente influenzato il mio giudizio. Prima di cominciare vi invito assolutamente a vedere Assassinio sull’Orient Express prima di fare un viaggio sul Nilo in compagnia di Hercule Poirot, il celebre investigatore, il quale si ritrova a dover fare i conti con molteplici omicidi a bordo di una grande e lussuosa imbarcazione. Dopo lo scenario del primo capitolo, che ha portato gli spettatori a bordo di un treno, Poirot si trova coinvolto in un nuovo caso, che appare inizialmente ostico da risolvere.
Assassinio sul Nilo mette in mostra le bellezze dell’Egitto, dalle maestose piramidi allo stesso Nilo, il quale attraversa il paese in tutto il suo splendore, ma che si ritrova inevitabilmente protagonista di una serie di omicidi il cui movente li accomuna. Il Film preme il pedale dell’acceleratore sul delitto passionale, quasi a voler giustificare l’omicidio con l’amore. Dopo aver visionato il precedente Film, il quale ha davvero tutte le carte in regola per stupire e intrattenere lo spettatore, non avrei mai pensato che Assassinio sul Nilo fosse stato in grado di tenermi ancora più incollato allo schermo, al fine di capire chi si celi dietro la serie di omicidi a bordo dell’imbarcazione, e quale sia il reale movente. L’opera, pur rimanendo fedele al romanzo, in particolare all’originale pellicola del lontano 1978, riesce comunque a immedesimare lo spettatore nelle vesti di Poirot, cercando di trarre le proprie conclusioni sul caso, chi, dove e come abbiamo escogitato tutto, e quale sia stata l’arma del movente.
Se avete giocato almeno una volta Cluedo sapete a cosa mi sto riferendo. Assassinio sul Nilo si apre piuttosto lentamente per poi a metà pellicola proporre un susseguirsi di emozioni e adrenalina, quasi a voler spronare lo spettatore ad essere partecipe nella risoluzione del caso, più che a stare comodamente seduto e lasciar fare al miglior investigatore del momento. Se dovessi comparare i due Film, probabilmente vi direi che Assassinio sull’Orient Express è migliore a mio avviso, sia in ambientazione che svolgimento della trama, tuttavia nonostante ciò ho trovato Assassinio sul Nilo piuttosto coinvolgente, uno di quei pochi Film in cui è impossibile annoiarsi a causa della monotonia di scene piuttosto lente, che impiegano del tempo a decollare per arrivare al punto della situazione. La cosa particolarmente interessante dei gialli così come di Thriller del calibro di Scream, è proprio tentare di scoprire chi sia l’assassino e cosa lo spinge a privare qualcuno della vita.
Si tratta di un capolavoro? Decisamente, ma come anticipato la scelta su quale dei due Film, sperando che ne vengano prodotti ulteriori nel tempo, sia il migliore, spetta a voi stabilirlo, non essendo un dato di fatto ma una preferenza. Assassinio sul Nilo riesce ad essere fedele alle opere originali ma allo stesso tempo aggiungendo del proprio, quasi a voler reintepretare in chiave moderna ciò che fu negli anni 70.
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